Il terzo capitolo di Annabelle, la serie di film di grande successo con protagonista la famigerata bambola malefica dell’universo di The Conjuring, è in programmazione al cinema.

Annabelle 3, con un incasso globale di oltre 76 milioni, porta sul grande schermo la storia dei reperti demoniaci dei due detective dell’incubo – Ed e Lorraine Warren – raccolti in una stanza della loro casa. Tra questi anche la bambola Annabelle, rinchiusa in una teca che, proprio in questo film, si risveglia…

“Annabelle 3”, in Italia, è balzato direttamente alla numero #1 del box office con 412 mila euro d’incasso e 61mila spettatori, surclassando “Toy Story 4”. Il dettaglio degli incassi del 3 luglio 2019 è disponibile in questa news.

Annabelle 3 trailer

5 MOTIVI PER VEDERE ANNABELLE 3 AL CINEMA

Ecco perché secondo noi non dovresti perderti al cinema “Annabelle 3”, il nuovo film horror del regista Gary Dauberman.

Motivo #1: Annabelle arriva direttamente dal Conjuring Universe

“Annabelle 3” è il terzo capitolo di “Annabelle”, la serie di film di grande successo della New Line Cinema, con protagonista la famigerata bambola malefica dell’universo di “The Conjuring”.

Motivo #2: Annabelle esiste per davvero

Annabelle la vera bambola

Ecco una foto della teca che contiene la vera Annabelle.

Se sei facilmente impressionabile, questo dettaglio renderà la visione di “Annabelle 3” ancor più inquietante.

Benché la serie di film di Annabelle siano tutte storie immaginarie ed ispirate ai due film The Conjuring, la bambola maledetta esiste veramente ed è conservata in una teca dei (veri) investigatori del paranormale, Ed e Lorraine Warren. Ti abbiamo raccontato la storia della vera Annabella qui e la trovi anche sul profilo Instagram di Warner Bros. Italia in ben 9 post.

Motivo #3: fa paura, non solo il film, ma anche il set!

Ad alimentare il clima “inquietante” che aleggia intorno ad “Annabelle 3”, anche gli strani episodi accaduti sul set.

Sin dall’inizio, i film dell’universo di “The Conjuring” hanno seguito la lunga tradizione di invitare un sacerdote a benedire la produzione. Ciononostante, in ognuno di loro sono accaduti strani eventi durante le riprese, come hanno testimoniato i membri del cast e della troupe in numerose occasioni, e “Annabelle 3” non è stato da meno.

Per citarne solo alcuni, durante la pre-produzione, la panca del pianoforte nella stanza dei manufatti si è spostata durante la notte in diverse occasioni, anche se nessun membro della troupe stava lavorando e il set era chiuso. Inoltre, durante una visita sul set, l’orologio di un giornalista è andato in tilt, modificando l’orario, accelerando, saltando anche delle ore. Pensando che la batteria fosse scarica, il giorno successivo quando è andato a metterlo a posto, l’ora era precisa e l’orologio funzionava normalmente.

Mckenna Grace ha vissuto diversi episodi inquietanti, come una inspiegabile perdita di energia nella sua roulotte; porte che ha trovato aperte quando erano state chiuse; una figura oscura addormentata in una delle stanze vuote della location; un’ incomprensibile perdita di sangue dal naso sul set che è cessata solo quando ha lasciato il teatro di posa; e, durante uno degli ultimi giorni di riprese, le è stato regalato un rosario color arcobaleno, che mentre lo indossava al collo, il crocifisso improvvisamente si è staccato finendo sul pavimento.

Anche durante le riprese, la Grace ha portato una macchina fotografica istantanea nuova di zecca per scattare delle foto con il cast e la troupe, ma tutte quelle scattate con Annabelle uscivano nere. E in una foto con Patrick Wilson, è apparsa una riga nera sulla croce che indossava, offuscando il simbolo sacro.

Motivo #4: il regista Gary Dauberman

Gary Dauberman fa il suo debutto alla regia proprio con “Annabelle 3”, ma non è nuovo all’universo thriller/horror. Sue le sceneggiature di “IT”, “IT Capitolo 2”, “The Nun – La vocazione del male” e dei tre film di Annabelle.

Motivo #5: la bambola

Annabelle 3 foto film

Copyright: © 2019 WARNER BROS. ENTERTAINMENT INC.
Photo Credit: Justin Lubin
Caption: (L-R) STEVE COULTER as Father Gordon, VERA FARMIGA as Lorraine Warren and the Annabelle doll in New Line Cinema’s horror film “ANNABELLE COMES HOME,” a Warner Bros. Pictures release.

L’utilizzo di bambole nei film horror ha creato un vero e proprio filone paragonabile a quello delle “creature infernali”. Da Chucky in La bambola assassina (1988), a Gigsaw in Saw – L’enigmista (2004), passando per Dolly in Dolly Dearest – La bambola che uccide (1991), il cinema vanta una lunga lista di “bambole dell’orrore”.

Il fascino delle bambole – e quindi di Annabelle – sta dell’idea che un oggetto inanimato, qualcosa che dovrebbe essere innocente, inteso come il giocattolo di un bambino, possa ospitare un’entità demoniaca.

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