Guardiani della Galassia Vol. 3, l’attesissimo capitolo della serie Marvel, ha catturato l’attenzione di milioni di fan in tutto il mondo. Dopo le avventure dei nostri eroi spaziali in Guardiani della Galassia (2014), Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017) e Avengers: Endgame (2019), il film ha regalato nuove emozioni, risate e colpi di scena. Tra segreti, emozionanti retroscena e il rapporto unico tra il regista James Gunn e il cast, ci sono molti aspetti interessanti da scoprire.

Guardiani della Galassia: Volume 3 ora disponibile su Disney+

In questo post, esploreremo le curiosità più affascinanti su Guardiani della Galassia 3, che sicuramente non conosci ancora.

Il regista: la storia di James Gunn

Uno degli aspetti più interessanti del film è la storia del suo regista, James Gunn. Gunn ha scritto e diretto i primi due film dei Guardiani della Galassia, ma nel luglio 2018 è stato licenziato da Disney a causa di alcuni vecchi tweet controversi. La decisione ha scatenato le proteste dei fan e del cast, che hanno sostenuto Gunn e hanno chiesto il suo reintegro. Dopo alcuni mesi di negoziazioni, Disney ha cambiato idea e ha riassunto Gunn nel marzo 2019, permettendogli di completare la sua visione per la trilogia.

Un riferimento segreto: la T-Shirt di James Gunn

Alla presentazione del film, James Gunn indossava una T-shirt nera con la scritta “Lylla & Rocket & Floor & Teefs”. I veri fan riconosceranno immediatamente il riferimento. Questa maglietta fa riferimento a un fumetto di Rocket Raccoon del 1985, in cui appaiono i personaggi di Lylla, Floor e Teefs. Lylla è una lontra antropomorfa che è stata l’amore di Rocket, Floor è un cane parlante che è stato il suo compagno di avventure e Teefs è un mostro carnivoro che li ha aiutati.

Emozioni sul set: il lato divertente di Guardiani della Galassia 3

Mentre i Guardiani si preparavano per il loro ultimo viaggio nella galassia, l’atmosfera sul set era esuberante e divertente. L’amicizia e l’intesa tra il cast si percepiscono chiaramente nei loro racconti, sia sul set che fuori. L’addio a questo universo Marvel è stato un momento pieno di emozioni per tutti.

La colonna sonora unica: le scelte musicali di James Gunn

La colonna sonora dei Guardiani della Galassia è sempre stata un elemento distintivo dei film. Questa volta, James Gunn ha ha offerto al pubblico una colonna sonora ancora più incredibile e sorprendente. Gunn ha condiviso il desiderio di far conoscere al mondo buona musica e ha selezionato brani degli anni ’70, ’80 e ’90. Tra i generi musicali presenti ci sono il rock, il pop, il soul, il funk e l’hip hop.

L’addio di Chris Pratt: un momento toccante per Starlord

Per Chris Pratt, che interpreta Starlord, il film rappresenta un addio speciale. Durante la trilogia, il suo personaggio ha vissuto un viaggio di crescita e autodisciplina. Pratt ha ammesso di essere grato per questa esperienza ma, come gli altri membri del cast, è pronto a salutare i personaggi e continuare le proprie avventure.

Il film doveva presentare un cameo di Stan Lee

Il film doveva presentare un cameo di Stan Lee, il leggendario fumettista e co-creatore dei Guardiani della Galassia. Lee doveva interpretare Lambshank, una delle creature genetiche create dal High Evolutionary. Tuttavia, Lee è morto prima di poter registrare la sua voce e il suo volto.

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