La 53ª edizione del Giffoni Film Festival si è conclusa con la premiazione dei vincitori del Gryphon Award. L’edizione di quest’anno, dedicata al tema degli “Indispensabili“, ha visto la partecipazione di giurati suddivisi in diverse sezioni: ELEMENTS+6, ELEMENTS+10, GENERATOR +13, GENERATOR +16, GENERATOR +18, GEX DOC e PARENTAL EXPERIENCE.

Vediamo in dettaglio quali sono stati i titoli vincitori per ogni sezione.

Le storie coinvolgenti che hanno conquistato il pubblico

Numerosi lungometraggi e cortometraggi hanno entusiasmato la giuria nelle varie categorie. Il film francese “A Cat’s Life” (Francia), vincitore nella sezione ELEMENTS +6, narra il viaggio estivo di una bambina e del suo gattino, mentre “Lioness“(Olanda), trionfatore nella sezione ELEMENTS +10, racconta le sfide e i trionfi di una talentuosa calciatrice adolescente.

La sezione GENERATOR +13 ha premiatoThe Fantastic Three“, una storia ambientata in una Francia periferica e raccontata attraverso gli occhi di tre adolescenti, inventivi e volitivi, che hanno smesso di sognare. Il lungometraggio “Normal” (Francia / Belgio), vincitore nella categoria GENERATOR +16, narra la storia di una quattordicenne che si prende cura del padre affetto da sclerosi multipla.

Nella sezione GENERATOR +18, “Il più bel secolo della mia vita” di Alessandro Bardani è stato il film italiano premiato. La storia è incentrata su una Legge italiana secondo la quale, il figlio non riconosciuto alla nascita, può conoscere l’identità dei genitori biologici, solo al compimento del centesimo anno di età.

Documentari e cortometraggi: un mix di emozioni e realtà

Nella categoria GEx Doc, dedicata ai documentari, il film “Mighty Afrin: In the Time of Floods” (Francia / Grecia) si è aggiudicato il premio principale. Il documentario narra la storia di una ragazza orfana del Bangladesh che decide di sfuggire al matrimonio forzato e di fuggire per la città di Dhaka. Per quanto riguarda i cortometraggi, i vincitori delle varie sezioni hanno portato sullo schermo storie che spaziano dai giostrai argentini in “The Merry-Go-Round” alla commedia nera irlandese “An Irish Goodbye“.

I premi speciali: un riconoscimento all’innovazione e alla sostenibilità

Oltre ai premi principali, il Giffoni Film Festival ha assegnato una serie di Premi Speciali. Il Clear Channel Special Award, nella sezione Elements+6, è stato vinto da “Tony, Shelly and the Magic Light“, un film d’animazione che ha raggiunto vette di tenerezza e profondità molto rare. Il Conai Special Award e il Bper Bank Special Award sono stati assegnati rispettivamente a “Adventures in the Land of Asha” e a “Coco Farm“, entrambi lodati per la loro attenzione alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente.

Lioness di Raymond Grimbergen ha conquistato il Premio Lete Special Award. Questa straordinaria storia ha catturato l’attenzione della giuria per la sua notevole rappresentazione di una giovane donna che trasforma le difficoltà in opportunità, offrendo un messaggio potente di determinazione e resilienza. Il film è stato celebrato per la sua autenticità e il potente impatto emotivo.

Il lungometraggio Popular Theory di Ali Scher (USA) ha ricevuto il Premio Eni Special Award. Questo film si è distinto per la sua visione audace e la narrativa avvincente, suscitando importanti discussioni tra il pubblico giovane e lasciando un’impronta indelebile nel Festival.

Il premio WeSHORT Award è andato a Syphony di ONDŘEJ NEDVĚD, VOJTĚCH KOMÁREK (Repubblica Ceca). Questo film affronta in modo poetico e leggero la tematica della disabilità, portando un messaggio fortemente inclusivo e sottolineando il valore dell’accettazione e dell’amicizia.

Nella sezione “GENERATOR +13”, Juniors di Hugo Thomas (Francia) ha vinto il CGS Award – “Percorsi creativi 2023” per la sua rappresentazione contemporanea e ironica della vita giovanile, affrontando temi seri come il bullismo e la malattia. Nella sezione “GENERATOR +16”, ROCK.PAPER.GRENADE. di Iryna Tsilyl (Ucraina) ha ricevuto il premio per la sua efficace storia di abbandono e accudimento nell’Ucraina degli anni ’90.

Infine, Mighty Afrin: in the time of flood di ANGELOS RALLIS (Grecia, Francia) ha vinto il Premio ACEA SPECIAL AWARD 2023 nella sezione “GEX DOC”. Questo documentario è stato lodato per la sua capacità di scuotere le coscienze e sensibilizzare i più giovani sui valori di coraggio e speranza.

L’edizione 2023 del Giffoni Film Festival ha celebrato storie e personaggi “indispensabili”, offrendo al pubblico una selezione di film che esaltano la resilienza, la determinazione e l’umanità. Da film d’animazione a documentari incisivi, la varietà e la qualità dei film premiati testimoniano l’ampio panorama del cinema per ragazzi e adolescenti. Mentre si conclude questo evento, l’entusiasmo per l’edizione del prossimo anno è già palpabile.

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