Dal 1923, con la Riforma Gentile, gli studenti affrontano l’esame di Maturità.
Fuori c’è il sole e tu sei chino sui libri. Fa caldo, più caldo del solito. I tuoi amici sono al mare, ma tu no: devi ripassare, ripetere, studiare, ricordare. Sfogli appunti, sottolinei, ti alzi e vai in cucina; apri il frigo nella speranza che, al posto di una bibita fresca, ti si apra un passaggio spazio-temporale che ti conduca… anche a Narnia!
Questa l’immagine del tipico studente alle prese con l’esame di maturità: per te è (o è stato) un traguardo o un punto di partenza?
Cosa succede veramente dopo aver ascoltato, per l’ultima volta, il suono della campanella?
IL POST ESAME DI MATURITA’
#1 SI APRONO LE PORTE DELL’UNIVERSITA’
Oggi, nel mondo del lavoro, diploma e laurea sono molto più che “semplici” qualifiche culturali. Il consiglio che ti diamo è quello di portare SEMPRE a compimento il tuo percorso scolastico, la tua formazione affinché – un domani – tu possa essere LIBERO di scegliere il tuo FUTURO.
Se hai una passione, se credi di essere portato per un determinato settore, se sogni da sempre di fare un determinato lavoro, cerca di formarti a 360° proseguendo gli studi.
Non iscriverti all’Università per la sola e mera voglia di “restare studente” ancora per un po’… è tempo di fare SCELTE PONDERATE.
#2 ENTRI NEL MONDO DEL LAVORO
L’Università non è la sola strada percorribile dopo il Diploma. Se hai la possibilità, la voglia e l’esigenza di entrare immediatamente nel mondo del lavoro, procedi con convinzione verso questa direzione. E’ importante però fare tutte le valutazioni del caso, è vero – sei ormai adulto/a – ma abbi sempre l’umiltà di confrontarti con i tuoi genitori, la tua famiglia.
#3 DEVI NECESSARIAMENTE DIVENTARE PIU’ RESPONSABILE
Le giustificazioni, le note sul diario, i compiti da consegnare, le verifiche a sorpresa, le interrogazioni… tutto questo sarà un lontano ricordo per te. Queste “forme di controllo”, necessarie per la formazione dei ragazzi, ti lasceranno improvvisamente (e ne sarai felice…) per lasciare posto ad una sorta di “autogestione”.
E’ qui che scatta la vera “maturità”: non all’esame, ma dopo.
#4 LA VITA OLTRE AI VOTI
Fino a questo momento sei stato/a giudicato/a attraverso una scala di voti che andava dal peggiore al migliore, passando per il “mediocre”. Continuerai ad essere giudicato/a, anche se nessuno te lo dirà attraverso un vistoso segno rosso sul foglio.
Ma al contempo, capirai, che quel 5 che tanto ti faceva disperare, non sarà un fardello che porterai per il resto della Vita…
Se hai nostalgia della “notte prima degli esami” o se ancora devi affrontare la Maturità, sappi che c’è un gruppo di studenti che ti farà divertire e riflettere: Greta Menchi e gli studenti di Classe Z ti aspettano al cinema dal 30 Marzo!