Don’t Worry Darling è il thriller psicologico del 2022 diretto da Olivia Wilde e presentato in anteprima mondiale fuori concorso alla 79° edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

In programmazione nei cinema italiani dal 22 settembre, distribuito da Warner Bros. Pictures, il film vede Florence Pugh e Harry Styles (qui alla sua seconda esperienza cinematografica dopo il ruolo in Dunkirk del 2017) nei panni di Alice e Jack, i protagonisti.

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Perché Don’t Worry Darling è un film da vedere

Dalle interpretazioni del cast alla colonna sonora passando per la storia portata sullo schermo, sono davvero numerosi i motivi per cui non dovresti assolutamente lasciarti scappare Don’t Worry Darling, ma in questo articolo abbiamo voluto selezionarne quattro che lo rendono davvero imperdibile!

Sei pronto a scoprirli tutti?

Florence Pugh e Harry Styles ci regalano un’interpretazione straordinaria

Il primo motivo che rende così imperdibile questo titolo è senza alcun dubbio l’interpretazione dei due protagonisti principali, Florence Pugh e Harry Styles.

È proprio attorno ad Alice e Jack, infatti, che ruota l’intera narrazione del film, permettendo allo spettatore di osservare la loro vita apparentemente perfetta mentre le cose cominciano a cambiare. Florence Pugh e Harry Styles dimostrano di avere un’ottima chimica sullo schermo e ogni scena condivisa dai due appare sempre credibile: sia nei momenti di amore e divertimento, sia in quelli colmi di tensione.

L’interpretazione che i due attori riescono a regalare conferisce potenza ai loro personaggi, dimostrando la bravura di entrambi in ruoli così complessi e ricchi di sfaccettature.

Al loro fianco, anche il resto del cast appare perfetto nel suo ruolo, contribuendo a rendere questo film un vero e proprio gioiellino!

La fotografia e la musica permettono di immergersi nella narrazione a 360°

Accanto all’ottima interpretazione dei protagonisti abbiamo poi anche una fotografia e una colonna sonora studiate sin nei minimi dettagli, che permettono allo spettatore di immergersi nella narrazione sia con la vista che con l’udito.

La fotografia non è mai lasciata al caso e, dove necessario, regala scene inquietanti che, senza utilizzare elementi spaventosi ma avvalendosi solo di quella terrificante perfezione che il film vuole raccontare, riesce a turbare lo spettatore, facendogli provare un senso di disagio davanti a qualcosa che all’apparenza potrebbe sembrare normale. A rendere tutto questo possibile è anche la musica che accompagna le diverse scene.

Composta da John Powell, la colonna sonora del film è il mezzo attraverso il quale quest’ultimo ci trascina a Victory, al fianco di Jack e Alice, curiosi di scoprire qual è la verità che si nasconde dietro quel mondo così perfetto.

Racconta una storia originale e in grado di tenere alta l’attenzione per tutta la durata del film

Uno dei punti di forza di Don’t Worry Darling è poi senza alcun dubbio la storia che porta sullo schermo. La narrazione, infatti, cattura l’attenzione dello spettatore sin dai primi minuti del film, portandolo in un viaggio incredibile in compagnia di Alice: un viaggio fatto indizi lasciati qua e là, domande e risposte terrificanti.

Don’t Worry Darling è un thriller che sa ciò che vuole raccontare e lo fa senza mai risultare banale, regalando una storia originale, in cui niente è come sembra o come lo spettatore si sarebbe aspettato.

I costumi del film

Infine, a rendere visibilmente imperdibile questo film sono i costumi indossati dai protagonisti. Ambientato negli anni ’50, Don’t Worry Darling vede i diversi personaggi indossare vestiti tipici dell’epoca ed essere sempre impeccabili, facendo percepire quel senso di perfezione che aleggia per tutto il film anche nel loro modo di vestirsi, sia per andare al lavoro o alle feste, sia per fare le faccende di casa.

Da sempre molto amata in tutto il mondo, tanto da essere divenuta intramontabile, la moda degli anni ’50 e i suoi colori sgargianti vanno a rendere questo film ancora più piacevole da guardare. A curare i costumi è stata l’artista e costumista Arianne Phillips, alla quale è stato attribuito il premio Campari Passion for Film della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Prime immagini Don't Worry Darling

La trama di Don’t Worry Darling

Alice (Pugh) e Jack (Styles) hanno la fortuna di vivere nella comunità idealizzata di Victory, la città realizzata da un’azienda sperimentale che ospita, assieme alle loro famiglie, gli uomini che lavorano al progetto top-secret Victory. L’ottimismo sociale degli anni ’50 sposato dal loro amministratore delegato, Frank (Pine) – a metà tra un uomo d’azienda visionario ed un life coach motivazionale – fissa ogni aspetto della vita quotidiana di questo luogo utopico nel mezzo del deserto.

Mentre i mariti trascorrono ogni giorno all’interno del quartier generale del Victory Project lavorando allo “sviluppo di materiali innovativi”, le loro mogli, inclusa l’elegante partner di Frank, Shelley (Chan), passano il tempo a godersi la bellezza, il lusso e la dissolutezza della loro comunità. La vita è perfetta, ed ogni esigenza dei residenti viene soddisfatta dall’azienda. Tutto ciò che viene chiesto in cambio è discrezione e impegno incondizionato per la causa del progetto Victory.

Quando però iniziano ad apparire delle crepe nella loro vita idilliaca che rivelano qualcosa di sinistro sotto l’attraente facciata, Alice non può fare a meno di chiedersi esattamente cosa stiano facendo alla Victory e perché. Quanto sarà disposta a perdere Alice per far emergere cosa sta realmente accadendo in questo paradiso?

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