Diretto da Emanuele Crialese, L’immensità è il film del 2022 di genere drammatico, presentato in concorso alla 79° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Nei cinema italiani dal 15 settembre, distribuito da Warner Bros. Pictures, il film vede Penélope Cruz nei panni della protagonista e, al suo fianco, tre giovani attori che non avevano mai recitato prima: Luana Giuliani, Patrizio Francioni e Maria Chiara Goretti.
Perché L’Immensità è un film da vedere
Dai temi trattati nel film all’interpretazione del cast, qui sotto abbiamo raccolto per te i motivi per cui L’immensità è un film per il quale dovresti correre ad acquistare un biglietto.
Sei pronto a scoprirli tutti?
Il cast ci regala un’interpretazione vera ed emozionante
Il primo motivo che rende L’immensità un titolo a dir poco imperdibile è l’interpretazione del cast: dal premio Oscar Penélope Cruz ai giovani attori protagonisti.
Penélope Cruz dà vita come sempre a un’interpretazione a tutto tondo e ricca di sfaccettature, che permette allo spettatore di conoscere e comprendere il suo personaggio con un solo sguardo. La sua Clara appare credibile sia nei momenti più spensierati che in quelli più cupi e ricchi di dolore, portando sullo schermo un personaggio forte, che riesce a guadagnarsi un posto nel cuore dello spettatore e a lasciare qualcosa anche una volta usciti dalla sala.
Anche Luana Giuliani, Patrizio Francioni e Maria Chiara Goretti, nei panni dei suoi figli, regalano un’interpretazione vera, sincera, che permette di vedere la storia dagli occhi innocenti dei bambini. Qui alla loro prima esperienza sullo schermo, i tre riescono a essere completamente reali nelle loro interpretazioni, donando al film quella realtà che lo rende imperdibile.
Vengono affrontati temi importanti
Punto di forza di questo titolo sono poi, senza alcun dubbio, i temi trattati nella storia: la difficoltà di un matrimonio arrivato ormai al capolinea e la ricerca di sé stessi.
Quest’ultimo, in particolar modo, è al centro di tutta la narrazione e vede come protagonista il personaggio di Adriana, maggiore dei tre figli di Clara, che rifiuta la sua identità e vuole essere vista come Andrea, la persona che sente davvero di essere.
Appena dodicenne, il suo personaggio ci trasporta in un viaggio vero e profondo, in cui vediamo Andrea combattere per essere sé stesso e dover fare i conti con un mondo che sembra non riuscire a capirlo. Un tema incredibilmente importante e attuale, raccontato dal regista e dalla giovane Luana Giuliani con una sensibilità disarmante, che permette allo spettatore di comprendere appieno i sentimenti di Andrea e di gioire con lui nei momenti in cui riesce finalmente a essere e sentirsi chi è davvero.
È uno scorcio di vita in cui ognuno di noi può immergersi
Il terzo motivo per cui L’immensità è un film da non lasciarsi scappare è perché consente di vedere uno scorcio di vita vera, in cui le storie raccontate potrebbero essere le nostre o quelle dei nostri vicini di casa.
I temi trattati, le storie raccontate e i personaggi portati sullo schermo sono reali a 360° gradi e ognuno di noi può rivedersi in esse, per vivere un’esperienza di vita forte e reale durante la visione.
La fotografia del film
Anche la fotografia, studiata sin nei minimi particolari, contribuisce a rendere questo film così imperdibile. Dai colori, all’atmosfera in grado di cambiare a seconda dei sentimenti che una determinata scena vuole trasmettere, la fotografia de L’immensità accompagna la narrazione con estrema maestria, permettendo allo spettatore di immergersi maggiormente in una storia che difficilmente dimenticherà.
Non mancano i momenti di pura spensieratezza
Infine, un elemento che riesce ad arricchire la narrazione rendendo la visione del film ancora più piacevole è la presenza di diversi momenti di pura spensieratezza. Nel suo desiderio di portare sullo schermo una storia vera, infatti, L’immensità non dimentica ciò che caratterizza l’infanzia: la felicità fatta di piccole cose, i giochi, le risate e tutto ciò che fa di quel periodo un momento meraviglioso della vita di ognuno di noi.
Questi momenti, in cui lo spettatore non può far altro che sorridere, si alternano a quelli più profondi e consentono alla storia di avere un ritmo sempre interessante e mai noioso per tutta la sua durata, portando sullo schermo tutto ciò che caratterizza la vita quotidiana di ognuno di noi, in una storia che fa della realtà la sua più grande forza.
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