“Resta con me”, il nuovo film di Baltasar Kormakur con protagonisti Shailene Woodley e Sam Claflin, è tratto da una storia vera degli anni ’80 nonché da un emozionante e coinvolgente libro autobiografico “Resta con me” scritto dalla stessa Tami Oldham.
Ma quanto sarà fedele il film in uscita il 29 Agosto rispetto a quelli che sono stati i fatti realmente accaduti più di 34 anni fa?
LA SCELTA DEGLI ATTORI E LA SOMIGLIANZA CON TAMI E RICHARD
Le foto parlano da sé: la scelta di attori come Shailene Woodley e Sam Claflin non pare per nulla casuale. Entrambi biondi come i protagonisti, giovani e coraggiosi.
Shailene Woodley e Sam Claflin hanno reso in ogni minimo particolare la vera storia di Tami e Richard
L’ARRIVO DELL’URAGANO
Quando l’uragano colpì la barca di Tami e Richard, la coppia era partita per la volta di San Diego da circa 3 settimane. Come si evince anche dal film, i due erano consapevoli dell’arrivo della tempesta sottovalutandone però l’intensità.
In un primo momento, Tami e Richard hanno tentato di allontanarsi dalla traiettoria dell’uragano. Tuttavia, l’uragano ebbe un cambio di rotta quasi come a voler inseguire i due che vennero rapidamente sommersi da onde che superavano di 12 metri di altezza.
IL RISVEGLIO DI TAMI
Nella vera storia ci vollero ben 27 ore prima che Tami si risvegliasse a seguito del tragico incidente: come mostrato dal film “Resta Con Me”, a seguito del passaggio dell’uragano, della Hazana ne rimaneva ben poco.
Il film, così come nella realtà, rivela che nulla della Hazana era ormai più in funzione: radio, ricetrasmittenti, vele ed il sistema elettronico di navigazione erano completamente fuori uso, senza nessuna possibilità di comunicare con la terra ferma.
Anche la cabina era per metà allagata. La stessa Tami infatti ha dovuto escogitare un modo per svuotare quotidianamente la cabina dall’acqua che continuava ad entrare.
41 GIORNI
Sono proprio 41 i giorni trascorsi in mezzo al Pacifico prima di raggiungere la terra ferma. “Resta con me” ripropone in modo estremamente fedele anche il momento del salvataggio. Dopo quasi 2.500 chilometri percorsi, l’Hazana scorge le rive di Hilo (Hawaii) e viene raggiunta da una grande imbarcazione mentre i soccorsi porgono a Tami, come anche raffigurato, del caffè ed una mela.
INTERVISTA A TAMI OLDHAM