MOTIVO #2 – UN BACIO PARLA ANCHE AI GENITORI
C’è una parte della propria adolescenza che ogni adulto si porta dentro, come frammenti di un ricordo, lontano, ma vivo. I colori sono nitidi ed è da lì che spesso hanno origine le insicurezze di oggi. A quei momenti spesso si guarda pensando: “ne sono uscito”. Spesso invece sono gabbie, i cui confini si allargano, ma tali restano.
Omofobia, bullismo, isolamento sono REALTA’ che fanno parte – purtroppo – della quotidianità dei vostri figli, cari genitori. Mali spesso taciuti, racchiusi tra le pagine di un diario, spesso invisibili nemici ai vostri occhi.
UN BACIO parla a tutti voi, preziosi alleati dei giovani. Perché è con voi che i vostri figli vogliono sconfiggere chi limita e soffoca la loro FELICITA’.
In UN BACIO ci sono tre famiglie che sfuggono alla facile equazione che vuole che dietro un adolescente problematico ci siano genitori disattenti o addirittura colpevoli. I sei genitori della storia, ciascuno a suo modo, provano a essere dei genitori bravi e capaci. I loro sbagli sono gli sbagli di tutti, le loro mancanze sono mancanze possibili, la loro incapacità di comprendere il pericoloso guado che attraversano i figli nella storia non è provocata dalla superficialità, ma a volte dalla sfuggevolezza dei ragazzi stessi.
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