Il Bonus Psicologo, un sostegno finanziario per affrontare le spese legate alle sessioni di psicoterapia, si conferma come un pilastro fondamentale per il benessere psicologico dei cittadini italiani. La novità più rilevante per il 2023 è l’aumento dell’importo massimo a 1.500 euro a persona e l’introduzione di regolamentazioni più specifiche, considerando l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del richiedente.
Tutto quello che c’è da sapere sul Bonus Psicologo 2023
La recente Circolare dell’INPS, datata 15 febbraio 2024, n. 34, fornisce indicazioni cruciali per comprendere i destinatari di questo contributo, oltre a delineare chiaramente le modalità di presentazione delle domande e i dettagli relativi all’erogazione.
Requisiti d’Accesso
Il Bonus Psicologo 2023 è destinato alle persone che si trovano in condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, e che necessitano di un percorso psicoterapeutico. A partire dal 2023, il beneficio viene concesso una sola volta all’anno ai soggetti che soddisfano i seguenti requisiti:
- Residenza in Italia: I richiedenti devono essere residenti sul territorio italiano per poter accedere al contributo.
- Valore ISEE non superiore a 50.000 euro: L’ISEE, indicatore economico fondamentale, deve attestarsi entro la soglia massima di 50.000 euro per poter beneficiare del Bonus Psicologo.
Come fare domanda
Per il Bonus Psicologo 2023, il periodo di presentazione delle domande è fissato dal 18 marzo al 31 maggio 2024. La procedura può essere completata online seguendo la procedura indicata sotto:
- Visita il sito dell’INPS serviziweb2.inps.it;
- Per accedere assicurati di disporre di uno di questi strumenti: identità SPID (almeno di Livello 2); CIE (Carta d’identità elettronica) oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
- Segui la procedura guidata.
L’INPS, istituto previdenziale di riferimento, si occuperà dell’intera gestione delle domande, dalla ricezione all’elaborazione delle graduatorie. Queste ultime saranno suddivise per Regione e Provincia autonoma di residenza dei beneficiari, al fine di garantire una distribuzione equa delle risorse.
Per gli anni successivi, la finestra temporale per la presentazione delle domande sarà comunicata annualmente attraverso un messaggio ufficiale.
La strutturazione del Bonus Psicologo come un sostegno continuativo rivolto a chi vive situazioni di disagio psicologico rappresenta un passo significativo verso la promozione della salute mentale nella società. L’adozione di criteri quali la residenza in Italia e il limite ISEE mira a concentrare le risorse verso chi ne ha effettivamente bisogno, contribuendo così a costruire una rete di supporto sempre più efficace.