Se ti stai chiedendo cosa s’intende per corridoi turistici Covid-free, sappi che sono considerati tali tutti gli itinerari in partenza e in arrivo in Italia finalizzati alla realizzazione di viaggi controllati e nel pieno rispetto delle misure di sicurezza. I corridoi turistici Covid-free sono operativi verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (nello specifico solo Sharm el-Sheikh e Marsa Alam).
Per supportare il settore del turismo, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza che istituisce, con precisi protocolli di sicurezza, corridoi turistici Covid-free per mete turistiche extra UE.
L’ordinanza sui Corridoi turistici Covid Free è in vigore dal 29 settembre 2021 al 31 gennaio 2022, salvo eventuali proroghe.
Cosa sono i corridoi turistici Covid-free
Ecco un estratto dell’ORDINANZA del 28 settembre 2021 inerenti Misure urgenti per la sperimentazione di «Corridoi turistici Covid-free» disponibile integralmente su www.gazzettaufficiale.it:
«Sono considerati ‘corridoi Covid-free’ – spiega l’articolo 1 dell’ordinanza – tutti gli itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria idonea a garantire che i servizi fruiti siano resi nel rispetto delle norme e cautele per la prevenzione del rischio di contagio da Covid-19».
Quali sono i corridoi turistici Covid-free
Ecco le mete fuori dall’UE dove non è richiesto l’isolamento fiduciario al rientro in Italia:
- Aruba;
- Maldive;
- Mauritius;
- Seychelles;
- Repubblica Dominicana;
- Egitto (solo Sharm El Sheikh e Marsa Alam).
Per viaggiare verso queste mete è necessario aver completato il ciclo vaccinale o essere in possesso di un certificato che attesti l’avvenuta guarigione da Covid-19. Prima della partenza è inoltre obbligatorio:
- sottoporsi a un test molecolare o antigenico con tampone e risultato negativo, nelle 48 ore precedenti la partenza (se si sta sul posto più di 7 giorni sarà necessario sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico in loco);
- prima di rientrare in Italia è necessario sottoporsi a un test molecolare o antigenico, con tampone e risultato negativo, nelle 48 ore precedenti l’imbarco;
- all’arrivo in aeroporto in Italia, è necessario sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico, con risultato negativo.