Per quanto moltissimi italiani abbiano studiato inglese per un certo numero di anni (nel peggiore dei casi almeno tre, quelli della scuola media inferiore), non si può certamente affermare che il nostro Paese brilli nelle classiche relative alla competenza in lingua inglese; l’ultimo rapporto internazionale che valuta la competenza dell’inglese nei vari Paesi nel mondo mostra, infatti, per quanto riguarda l’Italia, un quadro purtroppo non particolarmente esaltante.
Se ci limitiamo alla competizione fra Paesi europei, infatti, l’Italia si piazza al 26esimo posto in classifica su 35 Paesi. Certo, non si può negare, e vi sono dati oggettivi che lo confermano, che negli ultimi anni la situazione è molto migliorata, ma c’è ancora diversa strada da percorrere per raggiungere la top ten.
Un buon modo per progredire nella propria conoscenza della lingua inglese (e delle lingue straniere in generale) è quello di frequentare un corso di inglese online.
Quando ci troviamo a trattare l’argomento “corsi di inglese”, però, non si può eludere la questione che riguarda i livelli di conoscenza della lingua. Non si tratta di una questione di poco conto; molto probabilmente, se chiedessimo a un certo numero di persone qual è il loro livello di conoscenza dell’inglese otterremmo risposte molto vaghe e di scarsa attendibilità. È invece importante avere un’idea precisa della propria competenza linguistica perché può aiutarci a scegliere il corso più adatto alla propria situazione attuale.
A tale proposito si deve ricordare che stato creato da tempo, su indicazione del Consiglio d’Europa, un sistema descrittivo che fornisce uno standard per misurare le abilità di chi sta studiando una lingua straniera, tale sistema è noto come CEFR, ovvero Common European Framework of Reference for Languages, in italiano Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue (QCER).
Conoscenza della lingua inglese: i 6 livelli di competenza
Il QCER fa una distinzione fra tre fasce di competenza:
- A – Base
- B – Autonomia
- C – Padronanza
Queste tre fasce vengono a loro volta suddivise in due livelli ciascuna; si arriva quindi così a 6 livelli:
- A1 – livello di contatto
- A2 – livello di sopravvivenza
- B1 – livello soglia
- B2 – livello progresso
- C1 – livello dell’efficacia
- C2 – livello di padronanza
Per fare un esempio pratico; dopo aver frequentato e terminato regolarmente un corso di inglese B1 online (ovvero il terzo dei sei livelli previsti dal quadro comune di riferimento) lo studente sarà perfettamente in grado di comprendere i punti principali di argomenti concernenti il tempo libero, l’attività lavorativa, quella scolastica ecc. Sarà inoltre in grado di muoversi con sufficiente disinvoltura nel caso di un viaggio in un Paese in cui si parla l’inglese; sarà inoltre capace di produrre testi non eccessivamente complessi relativi ad argomenti relativi a questioni familiari od hobbistiche.
Quanto può essere importante avere un livello di competenza B1? Tanto per intendersi, è il requisito minimo richiesto per ottenere l’idoneità all’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria così com’è richiesto quale requisito certificato per essere ammessi all’università (laurea triennale); in caso contrario è necessario sostenere un esame di idoneità.
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