Il termine asintomatico significa letteralmente “che non presenta sintomi specifici”. Un soggetto asintomatico è una persona che, nonostante sia affetta da un virus/malattia, non presenta alcun sintomo apparente.
Cosa significa asintomatico
Come si legge sul dizionario, il termine asintomatico significa “che non presenta sintomi: malattia asintomatica”. Continua a leggere per scoprire il suo legame con l’attuale emergenza Coronavirus.
Avrai sicuramente letto sui giornali e sui social “Il calciatore Daniele Rugani è risultato positivo al Coronavirus-COVID-19 ed è attualmente asintomatico“: questa notizia dell’11 marzo 2020, legata alla diffusione del Coronavirus in Italia, dichiara che Rugani, dopo aver fatto il tampone per qualche linea di febbre, è risultato positivo al Coronavirus pur non manifestandone tutti i sintomi che lo caratterizzano.
Nelle situazioni di emergenza, come quelle legate al Coronavirus (lo sapevi che l’OMS ha dichiarato Covid-19 pandemia? Scopri qui perché), è richiesto di restare a casa, in quanto esiste un PERIODO DI INCUBAZIONE in cui una malattia infettiva è presente nel soggetto che però non manifesta alcun sintomo. Un termine legato all’incubazione è la quarantena: leggi il significato.
Essere positivo al Coronavirus: cosa significa
L’incubazione è quindi “asintomatica” e termina quando il paziente avverte i primi sintomi: da quel momento la patologia passa da “asintomatica” a “sintomatica”.
Ci sono malattie che possono rimanere asintomatiche per sempre e possono essere scoperte solo con esami specifici.