Se ti stai chiedendo cosa significa l’asterisco a fine parola, sappi che viene indicato per non specificare il genere a cui ci si rivolge. Continua a leggere per approfondire l’argomento sull’asterisco egualitario.
L’adozione dell’asterisco al posto della vocale finale, è una forma molto utilizzata sui social come forma di rispetto anti-sessista in quanto si neutralizza e trascende il genere grammaticale.
Significato asterisco a fine parola
La scelta di sostituire la vocale finale – che marca il genere grammaticale – con l’asterisco ha lo scopo di far sì che la frase in questione sia rivolta a entrambi i generi. In questo modo si evita l’uso del maschile indifferenziato.
Es. Va bene a tutt*?
Tale forma genera però quattro principali inconvenienti:
- l’uso degli asterischi può rendere meno fluida la lettura o restituire un suono complessivo (l’asterisco non ha un significato fonetico) non immediatamente riconducibile al significato della frase. Es. car*tutt*
- La poca immediatezza del suo significato per chi non è avvezzo al suo utilizzo, questo perché generalmente l’asterisco rimanda ad una nota a piè di pagina o viene utilizzato come censura di alcune lettere in termini volgari o come omissione di informazioni.
- L’uso dell’asterisco per omettere la vocale finale apporta una modifica a livello morfologico della lingua italiana.
- non viene individuato dai lettori automatici per non vedenti e ipovedenti.
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