Se ti stai chiedendo cosa significa concurrency nell’ambito dello streaming, sappi che si tratta di un meccanismo adottato dalle piattaforme per consentire agli abbonati di accedere dallo stesso account a più device contemporaneamente.

Uno degli aspetti che le persone prendono maggiormente in considerazione quando si tratta di sottoscrivere un abbonamento è sicuramente la concurrency, ossia la contemporaneità di visione: se pago X in quanti schermi posso vedere contemporaneamente lo stesso contenuto? Questo valore fa sicuramente la differenza.

Significato concurrency nello streaming

La traduzione di concurrency è simultaneità, concomitanza (ovviamente considerando come argomento lo streaming) e sostanzialmente sta ad indicare su eventualmente quanti schermi si può vedere un contenuto contemporaneamente.

Le piattaforme streaming spesso fanno leva proprio sulla concurrency per incentivare l’attivazione degli abbonamenti. Il meccanismo delle utenze e della contemporaneità di visione sono infatti informazioni contenute all’interno dei termini e delle condizioni di utilizzo che – se modificate – possono consentire agli abbonati di dismettere l’abbonamento senza alcuna penale.

Come funziona la concurrency

Il meccanismo della concurrency è molto semplice: per esempio Disney+ con 8,99 euro al mese (fino al 14 novembre è possibile attivare un abbonamento pagando il primo mese solo 1,99 euro) ti permette di creare fino a 7 profili e di guardare uno stesso contenuto su 4 schermi contemporaneamente.

Quando decidi di sottoscrivere un abbonamento devi quindi fare molta attenzione sulla questione “utenze” e “schermi contemporanei”. Un altro esempio che ti riportiamo è dato da Sky: se vuoi vedere una partita su Sky, tuo papà che è in viaggio per lavoro può assistere alla stessa partita dal suo smartphone grazie a SkyGo.

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