Se ti stai chiedendo cosa significa cringe, sappi che è un termine utilizzato soprattutto sui social per commentare qualcosa ritenuto imbarazzante.
Continua a leggere per scoprire qualcosa in più sul suo utilizzo in base al contesto.
Cosa significa cringe
Il termine cringe è una decurtazione di cringe making che significa “mettere in imbarazzo”. Sulle piattaforme social viene spesso utilizzato per definire qualcosa di imbarazzante.
Talvolta può avere un’accezione equivalente a trash, anche se l’utilizzo più diffuso è quello legato al senso di disagio, vergogna, imbarazzo.
Comunque il primo film è così trash che diventa quasi poetico. Questi dialoghi sono al limite del cringe e lo amo proprio per questo #Twilight
— denise🎋 (@believeinmusic_) April 10, 2020
Cringe traduzione
La traduzione di cringe in italiano è quindi imbarazzante. Se ti stia chiedendo come si pronuncia cringe: krinj.
Quando si utilizza il termine cringe
Quando il sentimento che proviamo è di puro imbarazzo, andiamo a utilizzare il termine cringe, una parola corta e d’impatto, tipica del linguaggio sul web, che fa subito comprendere a chi ci legge o ascolta, il sentimento che stiamo provando nei confronti di quel determinato contenuto.
Insomma, quando incontri qualcosa di questo tipo navigando su Internet, invece di dire mi sento in imbarazzo per lei/lui ti basta semplicemente scrivere: cringe.
Sulla nota piattaforma video, YouTube sono presenti numerose Challenge con il nome try not to cringe, che sfidano gli utenti a non sentirsi in imbarazzo durante la visione di video chiaramente imbarazzanti.