Se ti stai chiedendo cosa significa distopìa, sappi che è un termine che indica una previsione, descrizione o rappresentazione di una realtà immaginaria del futuro, ma prevedibile sulla base di tendenze avvertite nel presente. Il presagio che si è avverte è negativo.
Cosa significa distopìa
Per spiegare il significato, partiamo dall’etimologia di distopìa, parola composta dai termini del greco antico “δυς-” (dys) = “cattivo” e “τόπος” (topos) = “luogo”. Sinonimi del termine sono anti-utopia, contro-utopia, utopia negativa o cacotopia.
La distopìa è il contrario di utopia: il primo indica una previsione spiacevole e indesiderabile, mentre la seconda ha una connotazione positiva.
I romanzi e i film distopìci sono caratterizzati da narrazioni dove ipotetiche società o un ipotetico mondo sono portate al loro limite estremo di negatività. Pertanto la distopìa descrive pericoli percepiti nella società attuale ma collocati in un contesto lontano nel tempo e nello spazio.
Film distopici
Ecco alcuni esempi di film distopici:
- Metropolis di Fritz Lang (1927)
- Fahrenheit 451 (1966), di François Truffaut, tratto dal romanzo omonimo
- Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes, 1968), di Franklin Schaffner
- 2001: Odissea nello spazio (2001: A space odissey, 1968), di Stanley Kubrick
- L’altra faccia del pianeta delle scimmie (Beneath the Planet of the Apes, 1970), di Ted Post
- Fuga dal pianeta delle scimmie (Escape from the Planet of the Apes, 1971), di Don Taylor
- Arancia meccanica (A Clockwork Orange, 1971), di Stanley Kubrick
- Blade Runner (1982), di Ridley Scott
- Terminator (1984)
- Matrix (1999)
- Resident Evil (2002)
- V per Vendetta (V for Vendetta, 2005), di James McTeigue
- WALL•E (2008), di Andrew Stanton
- Hunger Games (2012) di Gary Ross
- Ready Player One, regia di Steven Spielberg (2018)
- Maze Runner – La rivelazione (Maze Runner: The Death Cure), regia di Wes Ball (2018)
- Darkest Minds (The Darkest Minds), regia di Jennifer Yuh Nelson (2018)
- Songbird, regia di Adam Mason (2021)
Romanzi distopici
Ecco alcuni esempi di libri distopici, se vuoi approfondire le trame ti consigliamo di leggere il nostro articolo: i migliori romanzi distopìci.
- I viaggi di Gulliver (The Gulliver’s travels, 1726) di Jonathan Swift
- La macchina del tempo (The Time Machine, 1895) di H. G. Wells. Descrive un futuro remotissimo
- Anthem (1938), romanzo di Ayn Rand
- L’alba delle tenebre (Gather Darkness!, 1943) di Fritz Leiber
- La fattoria degli animali (Animal Farm, 1945) di George Orwell
- Fahrenheit 451 (1953) di Ray Bradbury
- Abissi d’acciaio (The Caves of Steel, 1953) di Isaac Asimov
- Il signore delle mosche (The Lord of the Flies, 1954) di William Golding
- Io sono leggenda (I am legend, 1954) di Richard Matheson
- Il sole nudo (The Naked Sun, 1957) di Isaac Asimov
- Arancia meccanica (Clockwork Orange, 1962) di Anthony Burgess
- Il pianeta delle scimmie (La planète des singes, 1963) di Pierre Boulle
- La lunga marcia (The Long Walk, 1979) di Richard Bachman (pseudonimo di Stephen King)
- L’uomo in fuga (The Running Man, 1982) di Richard Bachman (pseudonimo di Stephen King)
- V for Vendetta (1982) di Alan Moore
- Hunger Games (The Hunger Games, 2008), La ragazza di fuoco (Catching Fire, 2009) e Il canto della rivolta (Mockingjay, 2010) di Suzanne Collins
- Serie The Maze Runner (2009-2016) di James Dashner
- Divergent (2011), Insurgent (2013), Allegiant (2014) e Four (Four: A Divergent Collection, 2015) di Veronica Roth
- Delirium (2011) di Lauren Oliver
- 22/11/’63 (2011) di Stephen King
- 2084: un racconto distopico (2015) di Daryl V. Riggs