Se ti stai chiedendo cosa significa doomscrolling sappi che è un termine utilizzato per indicare la tendenza a leggere ossessivamente post sui social, in momenti di crisi, delicati e difficili, sapendo di trovare tante informazioni negative e brutte notizie. Continua a leggere se vuoi approfondire l’argomento.

Il doomscrolling è tipico dell’individuo: la maggior parte delle persona ha la tendenza a non passare oltre determinate news o fatti di cronaca o eventi drammatici (quanti rallentano alla vista di un incidente?). C’è una sorta di “attrazione” verso tutto ciò che potrebbe sconvolgerci o animare (o risvegliare) in noi un senso di disagio. Quando questo viene fatto sui social, scorrendo un post dopo l’altro, si parla appunto di doomscrolling.

A gennaio 2021 “doomscrolling” è stata la parola più cercata nel mondo su Google. Scopri le altre tendenze dell’anno all’interno del nostro articolo: Google Trends 2021.

Cosa vuol dire doomscrolling

Già in uso nel 2018 è nel 2020 che il neologismo inglese è entrato nell’Oxford Dictionary, diventando poi popolarissimo all’inizio del 2021 complice la pandemia da Covid-19 e la ricerca spasmodica di notizie legate all’argomento.

La parola è composta da dooms (che sono le “sventure”) e scrolling (l’atto di scorrere verso il basso, tipica azione che viene fatta su smartphone, tablet e pc).

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