Se ti stai chiedendo cosa significa quando una pistola è caricata a salve, sappi che vuol dire che l’arma, azionando il grilletto, non farà uscire un proiettile letale, ma semplicemente un forte rumore o un tappo di diverso materiale, che però può risultare anche letale.

È bene specificare che le cartucce a salve pur rientrando nella categoria delle munizioni, a differenze dei proiettili – oggetto inserito dentro l’arma che è destinato ad essere proiettato fuori dalla medesima – non hanno la proprietà di essere espulse dall’arma. Continua a leggere per saperne di più.

Cosa vuol dire Pistola a salve

Il termine “a salve” deriva dal termine “salutare”, in quanto in passato le munizioni a salve venivano utilizzato nell’ambito di eventi per salutare l’arrivo di un re, di un militare, la nascita di un figlio. Ancora oggi si utilizzano per rendere onore ai militari o per celebrare capi di stato.

Differenza tra proiettili normali e a salve

I proiettili normali hanno lo scopo di colpire/ferire l’obiettivo, i proiettili a salve invece emettono un forte rumore (motivo per cui spesso sono utilizzate per spaventare animali selvatici potenzialmente pericolosi) ma non proiettano alcun oggetto esterno.

Si può uccidere con una pistola a salve?

Ci sono diverse tipologie di munizioni a salve: alcuni proiettili a salve possono essere proiettati in avanti in quanto potrebbero presentare una chiusura differente con tappi di diversi materiali (quindi di fatto esce qualcosa dalla canna e non solo un rumore).

In tal caso è bene non puntare l’arma verso un soggetto.

Una pistola caricata a salve, infatti, può essere molto pericolosa. Spesso – per esempio – sui set dei film e delle serie TV, vengono utilizzate vere e proprie armi caricate però con cartucce a salve. Le munizioni letali e quelle a salve funzionano allo stesso modo: l’innesco accende la polvere da sparo contenuta nel bossolo e la reazione chimica genera un’esplosione di gas incandescente:

  • se abbiamo tra le mani una vera e propria arma caricata con munizioni letali, il proiettile schizza fuori verso il bersaglio.
  • se tra le mani abbiamo un’arma caricata a salve il proiettile presenta un tappo in cera, ovatta, plastica o altri materiali che schizza fuori.

Cioè che rende pericolosa anche una pistola caricata a salve è la reazione chimica che avviene al suo interno, tale da generare ferite o danni anche letali a chi si trova sulla traiettoria: i gas possono dare origine a una potente onda d’urto che – a distanza ravvicinata – può anche frantumare ciò che colpisce; i sigilli possono essere espulsi e colpire, infine i detriti generati dall’esplosione possono trasformarsi in veri e propri proiettili.

Purtroppo un evento recente che dimostra la pericolosità di queste armi si è verificato sul set del film Rust dove la direttrice della fotografia Halyna Hutchins è rimasta uccisa da un colpo partito da una pistola caricata a salve e impugnata dall’attore Alec Baldwin.

 

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