Se ti stai chiedendo cosa significa resilienza, sappi che è un termine utilizzato per indicare la capacità di adattarsi ai cambiamenti. In questo articolo affronteremo in suo significato soprattutto in ambito psicologico.

Resilienza è un termine molto utilizzato, ti sarà sicuramente capitato di leggerlo o sentirlo in diversi ambiti e settori: sia che si tratti di ecologia, biologia, informatica, psicologia, marketing, metallurgia, il concetto che sta alla base del termine è la capacità di un sistema di modificarsi/cambiare in base a dei cambiamenti. Ti invitiamo a continuare nella lettura per approfondire il significato di resilienza.

Cosa vuol dire resilienza

La parola resilienza, nel suo etimo latino resalio, ha il significato di saltare e più nel dettaglio si fa riferimento al gesto di chi riusciva a ritornare a galla, risalendo sulla barca rovesciata dal mare in tempesta. L’immagine che ci restituisce il verbo è quello di saltare su una barca rovesciata alla ricerca della salvezza.

Una persona resiliente è in grado di reagire a ciò che accade rispondendo in maniera positiva e costruttiva ai fatti della vita, ad una situazione avversa, improvvisa, drammatica. Si è resilienti quando si è in grado di “non spezzarsi” ma “piegarsi” (non in senso di sottomissione) e “adattarsi” alle situazioni, traendone vantaggi, opportunità o lezioni.

La resilienza è una capacità che può essere appresa e, qualora non faccia parte di noi, potrebbe essere utile cercare di integrarla nel nostra vita.

Il contrario di resilienza, in psicologia, potrebbe essere vulnerabilità: una persona non resiliente è una persona vulnerabile, che subisce ciò che accade nella sua vita, che è vittima delle circostanze.

Differenza tra resistenza e resilienza

Spesso i termini resistenza e resilienza vengono usati erroneamente come sinonimi, ma in realtà è bene distinguere chiaramente il loro significato: resilienza, come detto, è la capacità di adattarsi ai cambiamenti e rispondere agli ostacoli e alle negatività, con ottimismo. Resistenza è la capacità di contrastare efficacemente quello che accade. Qual è quindi la differenza? Chi è resiliente affronta con un atteggiamento ottimistico cioè che accade, riuscendone a trarre vantaggi o comunque una lezione, chi resiste, invece, “semplicemente” non si fa abbattere ma non è detto che questa resistenza porti a qualcosa di positivo sia in termini di risultati che di atteggiamento.

Sinonimo di resilienza

Se sei alla ricerca di un sinonimo di resilienza, sappi che non esiste in quanto tutte le altre alternative perdono la sfumatura che si cela dietro al termine: un esempio è quello che ti abbiamo illustrato nel paragrafo sopra dedicato alla differenza tra “resilienza” e “resistenza”.

Se vuoi quindi definirti o definire una persona che è riuscita a reagire alle avversità della vita con forza, coraggio e con uno spirito sempre positivo e ottimista, riuscendo anche a trarne insegnamenti (o opportunità), il termine più adatto è resiliente.

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