Se ti stai chiedendo cosa significa stato di emergenza, sappi che è un termine utilizzato per indicare una situazione straordinaria in cui si richiede l’applicazione di specifici protocolli, regole e/o normative per la gestione della situazione stessa.
Oggi si sente spessissimo questo termine in quanto legato alla diffusione del Coronavirus in Italia dove è appunto in corso una stato di emergenza.
Stato di emergenza significato
Il termine “stato di emergenza“, come facilmente intuibile, indica una condizione straordinaria a carattere negativo (es. epidemie, calamità naturali…) che ha un impatto sull’attività dell’uomo e che necessariamente richiede interventi specifici.
Nel caso del Covid-19 in Italia lo “stato di emergenza” indica che le condizioni nel nostro Paese sono critiche a tal punto da richiede l’intervento del Governo e della Protezione civile che agiscono attraverso i DPCM e i decreti legge per sancire misure straordinarie di contenimento del virus che impattano nella vita dell’uomo e nella sua libertà di azione.
Stato di emergenza Covid
Da febbraio 2020 ad oggi si parla di Stato di emergenza Covid in riferimento alla pandemia che ha interessato tutto il Mondo e che ha visto l’Italia tra i primi Paesi colpiti. L’arrivo del virus nella nostra Penisola ha portato immediatamente alla proclamazione di uno stato di emergenza la cui durata è stata, nel corso dei mesi, stabilita dal Governo e dagli organi preposti al fine di contenere la diffusione del Covid-19.
Stato di emergenza prorogato
Si parla di stato di emergenza prorogato, quando la situazione di criticità impone il mantenimento delle normative speciali: nel caso dell’Italia il Premier Giuseppe Conte ha fatto sapere di star valutando la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021, spostando quindi la data dal 15 ottobre 2020 al prossimo anno.
La decisione, la cui approvazione è stata chiesta anche dal Comitato tecnico scientifico, è stata presa dopo l’aumento dei contagi, non solo in Italia, ma anche nei Paesi vicini, Francia e Spagna in primis.