Il nuovo Dpcm di dicembre entrerà in vigore il 4 dicembre 2020 fino al 15 gennaio 2021: il premier Giuseppe Conte ha presentato le misure contenute nel nuovo Decreto nel corso di una conferenza stampa avvenuta il 3 dicembre. Continua a leggere per scoprire cosa contiene di testo del nuovo Dpcm.
C’è grande attesa per il testo del Dpcm di Natale, che di fatto modificherà ancora una volta le regole per contenere i contagi da Covid-19, dopo due mesi drammatici per il nostro Paese, colpito dalla tanto annunciata seconda ondata.
Ad anticipare la firma del nuovo Dpcm da parte di Conte è il Decreto Legge che regola gli spostamenti, già disponibile in Gazzetta Ufficiale.
Discorso Conte 3 dicembre 2020
Il Premier Giuseppe Conte ha presentato le misure contenute nel nuovo Dpcm nel corso di una conferenza stampa andata in scena il 3 dicembre.
Conte, nel corso del suo discorso, ha inoltre presentato il Cashback di Natale: scopri come partecipare al programma cashback.
Dpcm dicembre 2020: misure e restrizioni
Ecco le nuove misure contenute nell’ultimo Dpcm dell’anno.
Vietato lo spostamento tra Regioni
- Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato lo spostamento tra Regioni. Questo provvedimento riguarda tutta l’Italia, indipendentemente dal colore della Regione.
- Vietati gli spostamenti tra i comuni – in tutta Italia – il 25, 26 dicembre e il 1° gennaio.
In entrambi i casi ci si potrà spostare SOLO per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione (escluse le seconde case fuori regione e nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune).
- Regioni gialle: dal 4 al 20 dicembre 2020 ci si può muovere liberamente superando i confini e andando in altre Regioni in fascia gialla.
Coprifuoco
- Resta confermato il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5;
- Il giorno di Capodanno il coprifuoco sarà dalle ore 22 alle ore 7 del 1° gennaio;
Le funzioni religiose dovranno terminare in un orario che consentirà ai fedeli di tornare a casa entro l’inizio del coprifuoco.
Ci si potrà sempre spostare per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Negozi aperti fino alle 21
Per evitare assembramenti, i negozi potranno tenere aperto fino alle ore 21 fino al 6 gennaio 2021. I centri commerciali saranno chiusi nel fine settimana e nei giorni festivi.
Ristoranti, asporto e consegna a domicilio
Restano chiusi i ristoranti dopo le 18: possibile deroga durante il giorno di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Dalle 18 in poi si potrà ordinare d’asporto o a domicilio. A riguardo potrebbe interessarti il nostro articolo dedicato ai migliori food delivery: le app per ordinare cibo a casa.
Cenone di Capodanno in hotel
Negli alberghi il 31 dicembre non si potrà cenare presso il ristorante: sarà consentito solo il servizio in camera.
Anziani da soli: soluzione
Il divieto agli spostamenti, se da un lato ha lo scopo di non far circolare il virus scongiurando riunioni di famiglia e spostamenti tra Regioni, dall’altro rischia di far trascorrere agli anziani le festività natalizie in solitudine. Per questo motivo si parla di una deroga ad un parente stretto affinché possa muoversi.
Scuola
Dal 7 gennaio 2021 gli studenti della scuola superiore di secondo grado torneranno a scuola con alternanza di didattica in presenza e DAD.
Università
Tornano le lauree in presenza così come gli esami. Le lezioni in presenza per un numero ridotto di studenti.
Chiuse le piste da sci
Per tutto il periodo natalizio, gli impianti e le piste da sci restano chiuse. Per scoraggiare inoltre chi raggiungerà le montagne dei nostri “vicini”, è prevista una quarantena per chi ritorna dall’estero dopo il 20 dicembre. Chi torna prima di quella data dovrà sottoporsi solo la tampone.
Gli impianti da sci potranno riaprire il 7 gennaio 2021.
Crociere
Sospese le crociere che partono o fanno scalo in Italia dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021.
Seconde case
Non sarà però permesso spostarsi nelle seconde case fuori regione e, nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno, nemmeno fuori comune.
Rientri dall’estero e quarantena
- Dal 10 dicembre chi torna da uno dei 27 Paesi della Ue, prima di far rientro in Italia, dovrà fare il tampone e presentarlo all’arrivo: se negativo si potrà entrare senza dover fare la quarantena.
- Chi arriva da un paese extra-Schengen dovrà comunque fare la quarantena.
- Dal 21 dicembre fino al 6 gennaio 2021 tutto coloro che tornano dall’estero dovranno fare la quarantena (della durata di 10 giorni). Per evitarla bisogna tornare in Italia prima del 20 dicembre.