Il Green Pass – la Certificazione verde Covid-19 emessa in Italia dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute – serve anche per viaggiare, ecco perché è noto anche come Passaporto Vaccinale e Eu digital Covid certificate. Abbiamo soprattutto familiarizzato con questo documento dal 6 agosto 2021 quando è diventato obbligatorio anche per poter vivere appieno la nostra vita sociale.
Se ami viaggiare o lo fai per lavoro o ti è capitato di doverti spostare oltre i confini italiani dal 1° luglio 2021, saprai bene che in quella data il Green Pass è diventato un documento fondamentale per spostarsi con più facilità in Europa.
Nell’ambito dei viaggi, non lasciarti quindi trarre in inganno dai vari nomi del documento – Green Pass, Passaporto Vaccinale, Certificato verde Covid-19, Eu digital Covid certificate – indicato tutti lo stesso identico Certificato che viene rilasciato gratuitamente a tutti i cittadini e i residenti dell’EU.
Come si ottiene il Green Pass
Se vuoi sapere come ottenere il Green Pass, sappi che è un certificato che viene rilasciato a chi ha fatto il vaccino* o un tampone con esito negativo o ha avuto il Covid-19 ed è guarito/a. Il Certificato verde è gratuito e, in Italia, viene rilasciato dal Ministero della Salute.
*i vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) sono: Comirnaty di Pfizer-BioNtech, Moderna, Vaxzevria (AstraZeneca), Janssen (Johnson & Johnson).
Su che mezzi di trasporto serve il Green Pass
Dal 1° settembre 2021 è obbligatorio essere muniti della Certificazione verde Covid-19 per poter viaggiare in aereo, navi, traghetti (tranne che per lo Stretto di Messina), treni (InterCity, InterCity Notte e Alta Velocità), autobus che collegano più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti.
Green Pass per i viaggi in Europa
Per prima cosa per viaggiare in Europa è obbligatorio compilare 24 ore della partenza il modulo Passenger locator form (Plf), fondamentale se non si vuole restare a terra. A riguardo – prima di affrontare un viaggio all’estero – ti consigliamo di consultare il sito della Farnesina www.esteri.it per conoscere eventuali ed ulteriori regole per l’ingresso in altri Paesi.
Essendo la situazione pandemica in Europa (e non solo) in costante sviluppo, il sito della Farnesina è l’unica fonte completa in grado di informarti su tutto quello che devi avere prima della partenza, visto che ogni Paese dell’Unione può avere proprie regole d’accesso. Ergo il solo Green Pass non spesso non serve.
Il Green Pass – che dal 1° luglio 2021 era soprattutto noto come Passaporto Vaccinale o EU digital Covid certificate – ha lo scopo di rendere più facili gli spostamenti da e per l’Europa e l’area Schengen. Il Certificato viene rilasciato in uno dei seguenti casi:
- dopo aver fatto la vaccinazione (in Italia lo si ottiene sia dopo la prima dose che al completamento del ciclo vaccinale) con AstraZeneca, Pfizer, Moderna o Johnson&Johnson.
- dopo essere risultati negativi al testo molecolare o antigenico rapido effettuato nelle ultime 48 ore;
- dopo essere guariti dal Covid-19 negli ultimi sei mesi.
Quarantena
Dal 9 giugno 2021 chi si sposta in Europa non deve fare alcuna quarantena, salvo diversamente indicato dai singoli Paesi per, per esempio, fronteggiare a specifiche situazioni che la richiedono.
Se si ha la necessità di spostarsi urgentemente e non si ha il tempo di fare un tampone, è obbligatorio l’isolamento fiduciario per 5 giorni, al termine dei quali bisogna sottoporsi a un tampone antigenico o molecolare.
Documenti
In via generale i documenti necessari per poter viaggiare nei Paesi dell’EU sono:
- documento d’identità valido
- Green Pass
- Passenger locator form (Plf)
Tampone obbligatorio
Per si viaggia per da/a l’Italia verso alcuni Paesi, è possibile dover effettuare anche un test molecolare o antigenico rapido, anche se in possesso del Green Pass.
Sul sito del Ministero della Salute trovi tutte le regole www.salute.gov.it applicate nei Paesi inseriti in appositi gruppi in base alla situazione epidemiologica locale e/o altri parametri.