Il Green Pass obbligatorio per tutti i lavoratori pubblici e privati dovrebbe entrare in vigore dal 15 ottobre 2021. Ecco le misure che il Governo potrebbe adottare a breve.

Pare fissata al 15 ottobre 2021 l’entrata in vigore del nuovo decreto per l’estensione dell’obbligo del Green Pass ai lavoratori del settore pubblico e privato. Chi ne sarà sprovvisto per 5 giorni consecutivi potrebbe incorrere in uno stop allo stipendio. Previste sanzioni – da 600 a 1500 euro – anche per chi aggira i controlli. Il mancato possesso del Green Pass non determinerà in alcun caso il licenziamento. Multe anche per i datori di lavoro che non effettuano controlli.

È bene specificare che il Green Pass serve per accedere ai luoghi di lavoro e non per lavorare: pertanto chi opera in smart working (lavorando quindi da casa) non è obbligato ad avere il Green Pass.

Come noto per ottenere il Green Pass (o Certificazione Verde) è necessario essere vaccinati (anche con la sola prima dose) oppure essere risultati negativi al test molecolare o antigenico rapido o essere guariti dal Covid-19. Per questo motivo il prezzo dei tamponi, effettuati in farmacia, saranno di 8 euro per i minorenni e 15 euro per i maggiorenni fino al 31 dicembre 2021. Bocciata invece la richiesta dei sindacati di tamponi gratis per tutti in quanto, secondo il Governo, questo spingerebbe i non vaccinati a preferire il tampone alla vaccinazione. I tamponi gratis sono invece garantiti a chi è esentato dalla vaccinazione con apposita certificazione medica.

Questo articolo contiene link di affiliazione. Se clicchi su uno di questi link e fai un acquisto, potremmo ricevere una commissione senza alcun costo aggiuntivo per te.