Nel Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020 tutta l’Italia è diventata zona rossa: questo significa che le misure di emergenza sanitaria necessarie per contrastare la diffusione del Coronavirus (SARS-CoV-2) riguardano ora tutta la nostra Penisola.

Nel testo viene inoltre indicato il divieto ad ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. L’invito è in generale quello di restare a casa – obbligatorio per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus. Se per ragioni di lavoro o di necessità (in questa categoria NON rientra lo shopping o l’aperitivo con gli amici…) è FONDAMENTALE mantenere almeno 1 metro di distanza tra le persone e seguire le precauzioni di igiene contro il virus (es. lavare spesso le mani).

AGGIORNAMENTO 11 marzo 2020: Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale. Leggi qui il testo del decreto.

Restare a casa per Coronavirus: tutte le risposte

Il Ministero della Salute ha pubblicato le F.A.Q.: le risposte alle domande più frequenti legate alla questione “restare a casa”Leggi qui le faq del Governo sul decreto #Iorestoacasa.

Perché dobbiamo tutti restare a casa?

Oltre a leggere le risposte che ha dato il Ministero della Salute, ti consigliamo di guardare (e soprattutto ascoltare!) questo video realizzato sull’argomento dal chimico e divulgatore scientifico, Dario Bressanini.

Cosa succede se esco di casa e ignoro le misure sanitarie inserite nel Decreto?
Perché se non ho la febbre non devo comunque andare a fare l’aperitivo con gli amici?
Perché restare a casa è così importante?

Tutte le risposte le trovi nel video. FALLO GIRARE!

Questo articolo contiene link di affiliazione. Se clicchi su uno di questi link e fai un acquisto, potremmo ricevere una commissione senza alcun costo aggiuntivo per te.