Il nuovo Dpcm firmato da Giuseppe Conte divide l’Italia in tre zone in base alla soglia di criticità che si registra a livello regionale. Scopri i divieti e le regole della zona rossa, arancione e gialla.
Nella notte tra il 3 e il 4 novembre, il premier Conte ha firmato il nuovo Decreto – leggi il pdf Dpcm 3 novembre in Gazzetta Ufficiale – le cui restrizioni entrano in vigore dal 5 novembre fino al 3 dicembre. Il Dpcm contiene regole valide sia a livello nazionale che regionale: abbiamo riassunto le principali qui.
Nella serata del 4 novembre Conte ha presentato il nuovo Dpcm, per il video della diretta e l’orario del suo intervento ti rimandiamo a quando parla Conte.
L’Italia divisa in tre zone
L’Italia è stata suddivisa in tre aree in base a 21 parametri, tra questi ci sono l’indice di contagio Rt, i focolai presenti, la situazione dei posti letto negli ospedali, la saturazione delle terapie intensive.
La classificazione delle Regioni – ossia quali sono rosse, quali arancioni e quali gialle – viene stabilito dal Ministero della Salute in base ai già citati 21 parametri. Il monitoraggio sarà costante pertanto una Regione potrà essere prima definita di un colore e successivamente di un altro. È inoltre possibile che SOLO una o più zone di una Regione sia classificata di un determinato colore.
Le zone rosse sono quelle con la situazione più critica, quelle arancioni con un’elevata gravità e quelle gialle sono tali da poter sottostare “solo” alle restrizioni nazionali.
Regioni e zone: come sono suddivise
Ecco come sono state suddivise le Regioni dal Ministero della Salute:
Regioni zona gialla
- Abruzzo
- Basilicata
- Campania
- Emilia Romagna
- Friuli Venezia Giulia
- Lazio
- Liguria
- Marche
- Molise
- Trento e Bolzano
- Sardegna
- Toscana
- Umbria
- Veneto
Regioni zona arancione
- Puglia
- Sicilia
Regioni zona rossa
- Calabria
- Lombardia
- Piemonte
- Valle d’Aosta
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Zona rossa Italia: regole
Se ti stai chiedendo cosa si può fare e cosa no nella Zona Rossa, sappi che oltre alle restrizioni previste nelle zone gialle (ossia quelle che riguardano tutto il territorio nazionale) sono previste queste queste regole:
Spostamenti
È vietato ogni spostamento dalla Regione e dal proprio Comune in qualsiasi orario salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute o per accompagnare i figli a scuola (con autocertificazione); Per andare in una Regione “gialla” è possibile attraversare una Regione “rossa”. Se si è però residenti in una Regione “rossa” non è possibile uscire dal proprio Comune, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, studio, salute.
Cosa chiude
Attività commerciali al dettaglio. Mercati. Sospesa l’attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Centri estetici. Chiusi i centri sportivi.
Cosa resta aperto
Restano aperti i negozi di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie. Aperti anche parrucchieri. Restano aperte le industrie e cantieri;
Asporto e consegna a domicilio
Fino alle ore 22:00 è consentito andare a ritirare il cibo presso il ristorante/locale e consumarlo a casa. Consentito ordinare cibo per farselo consegnare a casa senza limitazioni di orario.
Sport e palestre
Restano chiuse le palestre e vietata l’attività sportiva anche in centri sportivi all’aperto. Consentito fare sport individuale in prossimità della propria abitazione e nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con mascherina indossata. Consentita solo attività individuale.
Scuola
Attività scolastica in presenza SOLO per la scuola dell’infanzia, elementare e prima media.
A queste regole si aggiungono anche quelle previste su tutto il territorio nazionale:
- Coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00, sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze (con autocertificazione);
- Chiuse mostre e musei. Palestre, teatri, cinema, sale giochi, sale scommesse.
- Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori. Didattica in presenza con obbligo mascherina per scuole elementari e medie.
- Nei weekend e chiuse le medie e grandi strutture di vendita, a eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole;
- Capienza massima dei mezzi pubblici al 50%;
- Smart working sia nella pubblica amministrazione che nel settore privato;
Zona arancione Italia: regole
Se ti stai chiedendo cosa si può fare e cosa no nella Zona Arancione, sappi che oltre alle restrizioni previste nelle zone gialle (ossia quelle che riguardano tutto il territorio nazionale) sono previste queste queste regole:
Spostamenti
Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute e necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune.
Cosa chiude
Sospese le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie.
Asporto e consegna a domicilio
Fino alle ore 22:00 è consentito andare a ritirare il cibo presso il ristorante/locale e consumarlo a casa. Consentito ordinare cibo per farselo consegnare a casa.
Scuola
Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori. Didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e medie. Alle elementari e alle medie è prevista l’attività in presenza con mascherina. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
A queste regole si aggiungono anche quelle previste su tutto il territorio nazionale:
- Coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00, sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze (con autocertificazione);
- Chiuse mostre e musei. Palestre, teatri, cinema, sale giochi, sale scommesse.
- Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori. Didattica in presenza con obbligo mascherina per scuole elementari e medie.
- Nei weekend e chiuse le medie e grandi strutture di vendita, a eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole;
- Capienza massima dei mezzi pubblici al 50%;
- Smart working sia nella pubblica amministrazione che nel settore privato;
Zona gialla Italia: regole
Se ti stai chiedendo cosa si può fare e cosa no nella Zona Gialla, sappi che restano valide quelle applicate su tutto il territorio nazionale:
- Coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00, sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze (con autocertificazione);
- Chiuse mostre e musei. Palestre, teatri, cinema, sale giochi, sale scommesse.
- Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori. Didattica in presenza con obbligo mascherina per scuole elementari e medie.
- Nei weekend e chiuse le medie e grandi strutture di vendita, a eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole;
- Capienza massima dei mezzi pubblici al 50%;
- Smart working sia nella pubblica amministrazione che nel settore privato;