Per oltre 500mila studenti italiani il 22 giugno ha avuto inizio l’Esame di Maturità 2022 che, dopo due anni influenzato dalla Pandemia di Coronavirus, è tornato alla normalità introducendo nuovamente sia il tema d’italiano che la seconda prova.
Le prove scritte consentono agli studenti di totalizzare un massimo di 25 punti (15 per la prima prova e 10 per la seconda), e per l’orale il voto massimo è di 25 punti, assegnati in base alla griglia di valutazione fornita dal Ministero dell’Istruzione.
La griglia di valutazione dell’esame orale
Per assegnare il voto dell’esame orale alla maturità 2022, la commissione deve tenere conto dei cinque indicatori presenti nella griglia di valutazione, che ha a sua volta cinque diversi livelli, ognuno dei quali rappresenta un diverso punteggio, per un totale complessivo di 25 punti.
Ecco i cinque indicatori presenti nella griglia di valutazione dell’esame orale alla Maturità 2022 e il punteggio previsto per ognuno di essi:
- Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a quelle d’indirizzo (da 0,50 a 7 punti)
- Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro (da 0,50 a 6 punti)
- Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti (da 0,50 a 6 punti)
- Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera (da 0,50 a 3 punti)
- Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali (da 0,50 a 3 punti)
Ad assegnare il punteggio è la commissione (incluso il presidente).
Se stai sostenendo l’Esame di Stato, consulta il nostro articolo: ecco come si svolge la Maturità 2022.