Con il Decreto della presidenza del Consiglio emanato il 9 marzo 2020 ed entrato in vigore il 10 marzo sono scattate nuove misure preventive alla diffusione del Coronavirus in Italia. Tra queste gli spostamenti limitati in tutta Italia e il modulo da portare se si esce di casa.

Aggiornato il modulo Autocertificazione pdf dal Ministero dell’Interno: lo trovi disponibile per la stampa nel riquadro grigio di seguito.

Il Dpcm – pubblicato in Gazzetta Ufficiale dopo la firma del Presidente del Consiglio Conte – contiene ulteriori disposizioni attuative del Dpcm 9 marzo 2020 – art. 1 del Dpcm 22 marzo 2020 – art. 1 dell’Ordinanza del Ministro della salute 20 marzo 2020 e decreto 25 marzo, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale fino al 3 maggio 2020.

AGGIORNAMENTO 11 marzo 2020: Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale. Leggi qui il testo del decreto.

AGGIORNAMENTO 22 marzo 2020: Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha firmato un nuovo Dpcm che introduce ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale. Leggi qui il testo del decreto.

AGGIORNAMENTO 25 marzo 2020: Il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha firmato un nuovo Dpcm che riporta alcune modifiche al Dpcm del 22 marzo. Leggi qui il testo del decreto.

Decreto #IoRestoAcasa

Sono VIETATI gli spostamenti su tutto il territorio nazionale se non per comprovati:

  • motivi di lavoro
  • gravi esigenze familiari
  • motivi di salute (ma se pensi di avere il virus NON devi uscire)

Se esci e vieni fermato dalle Autorità dovrai autodichiarare il motivo per cui ti trovi fuori (ti verrà richiesta la compilazione di un modulo, o potrai stamparlo e compilarlo direttamente tu prima di uscire di casa – lo trovi sotto nel riquadro grigio).

Perché è importante restare a casa: VIDEO-SPIEGAZIONE

MODULO AUTODICHIARAZIONE VALIDO PER TUTTA L’ITALIA

Quando si esce di casa, in caso di controlli (non è quindi detto che TUTTI coloro che escono vengono fermati e controllati) sarà richiesto di rilasciare una dichiarazione circa il motivo dello spostamento. E’ obbligatorio avere con sé una copia della dichiarazione (scaricabile in pdf dal sito del Ministero dell’Interno, da stampare e compilare, o da ricopiare a mano in caso di impossibilità a stampare). Se fermati, il modulo verrà controfirmato dalle forze dell’ordine.

Ecco il modulo spostamento lavoro, salute, necessità, rientro al domicilio valido per tutta l’Italia:

SCARICA QUI IL MODULO AUTODICHIARAZIONE

NUOVA VERSIONE 26 MARZO 2020: la nuova versione – che puoi scaricare sopra – è armonizzata con il Decreto legge numero 19 del 25 marzo 2020. Il dichiarante è tenuto a specificare, oltre la residenza, anche il domicilio. E’ stato aggiunto Dpcm del 25 marzo tra i provvedimenti di cui si dichiara essere a conoscenza. Nel nuovo modulo è necessario indicare sia da dove è cominciato lo spostamento, e la destinazione di arrivo, sia la Regione di provenienza e la regione di arrivo in caso di spostamento da Regione a Regione.

Di seguito alcune delle risposte alle domande più frequenti legate agli spostamenti di casa. Le FAQ complete le trovi sul sito www.governo.it.

Coronavirus: Posso uscire di casa? le risposte

ZONE INTERESSATE DAL DECRETO

Le regole contenute del Dpcm del 9 marzo sono uguali per tutti?
Si, devono essere rispettate da tutta l’Italia fino al 3 aprile.

Esiste ancora una zona rossa?
No, tutta l’Italia è considerata zona rossa.

NON SONO CONSIGLI: SONO OBBLIGHI

Cosa succede se non rispetto le limitazioni?
La violazione delle prescrizioni è punita con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206 euro, secondo quanto previsto dall’articolo 650 del codice penale sull’inosservanza di un provvedimento di un’autorità. Ma pene più severe possono essere comminate a chi adotterà comportamenti che configurino più gravi ipotesi di reato.

Riassumendo: arresto fino a 3 mesi o ammenda fino a €206. Reclusione da 1 a 12 anni se sei in quarantena o positivo al virus (ed esci).

Covid-19 è pandemia: ecco perché

SPOSTAMENTI

Se non ho sintomi, posso uscire di casa?
In generale, anche i soggetti asintomatici (cosa significa?), devono evitare di uscire di casa. In questo caso puoi uscire se devi andare a lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali. Senza una valida ragione, è necessario restare a casa, per il bene di tutti.

Posso uscire di casa se ho sintomi influenzali?
In questo caso si raccomanda fortemente di rimanere a casa, contattare il proprio medico e limitare al massimo il contatto con altre persone.

Posso uscire di casa se sono sottoposto a quarantena o se risulto positivo al virus?
No è vietato. Senza ma e senza se.

Se esco di casa devo avere un modulo con me?
Si, il modulo serve per autodichiarare il motivo della tua uscita. Lo trovi nel riquadro grigio in alto: stampalo, compilalo e portalo con te.

Chi mi controlla il modulo quando sono fuori?
Ci sono Autorità predisposte al controllo. In caso di controllo, si dovrà dichiarare – attraverso il modulo – perché si è usciti di casa. Sarà cura poi delle Autorità verificare la veridicità della dichiarazione.

Posso andare in farmacia?
Si, farmacie e parafarmacie sono aperte.

Posso andare in banca?
Si, le banche sono aperte. Ma è consigliabile utilizzare i servizi online.

CIBO

Posso uscire di casa per andare a fare la spesa?
Si, ma assicurati di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro. Se preferisci fare acquisti da casa, ecco una guida su come fare la spesa online.

I generi alimentari saranno sempre disponibili?
Si, non ha alcun senso saccheggiare i supermercati. Non c’è alcun divieto sul transito delle merci, quindi i rifornimenti di cibo arriveranno sempre ai supermercati.

Posso ordinare il cibo a domicilio?
Si, le consegne di cibo è consentita. Sarà cura di chi organizza l’attività di consegna a domicilio evitare che il momento della consegna preveda contatti personali.

Posso andare a mangiare a casa di parenti/amici?
No, perché non rientra negli spostamenti necessari e quindi non è consentito.

Posso andare a mangiare al ristorante/fare colazione al bar?
No, perché li troverai chiusi. Possono tenere aperti solo i negozi che vendono generali alimentari, le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. I ristoranti potranno fare solo servizio a domicilio (se previsto dalla struttura), ma dovranno essere chiusi al pubblico.

MEZZI PUBBLICI E PRIVATI

Posso utilizzare i mezzi pubblici o la mia auto/scooter…?
Si, non ci sono divieti a riguardo. Il funzionamento dei mezzi pubblici di trasporto è garantito e funziona regolarmente.

Se abito in un comune e lavoro in un altro, posso fare “avanti e indietro”?
Sì, è uno spostamento giustificato per esigenze lavorative.

Mi trovo fuori dal mio domicilio, abitazione o residenza, posso rientrarvi?
No, a meno che il rientro non sia un’assoluta urgenza o non sia motivato da ragioni di lavoro o di salute. È considerata un’assoluta urgenza il rientro a casa propria di chi non ha un’abitazione nel comune dove si trovava a titolo temporaneo (ad esempio per lavoro) il 22 marzo. Non è invece consentito alcuno spostamento dei lavoratori nelle attività temporaneamente sospese o di chi attualmente è in lavoro agile.

CONCERTI, TEATRO E SVAGO

Posso andare ad un concerto/evento/manifestazione?
No, perché in Italia sono state sospese fino al 3 aprile 2020 tutte le manifestazioni organizzate nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico.

Concerti annullati: come funziona il rimborso dei biglietti

Posso andare al cinema/teatro/musei/biblioteca?
No, è prevista la chiusura al pubblico su tutto il territorio nazionale.

Posso allenarmi fuori visto che le palestre sono chiuse?
Sì, l’attività motoria all’aperto è consentita purché svolta individualmente e nei pressi della propria abitazione. Ma valuta se sia effettivamente il caso di farla. L’invito è quello di restare a casa: la corsa fuori casa non rientra sicuramente nelle “necessità” in questo momento così difficile per il Paese. Parchi e giardini sono chiusi proprio per evitare che la gente si riunisca li per passeggiare e/o per allenarsi: ergo EVITA di uscire per allenarti. Ci sono persone che stanno perdendo la vita/impegnate a salvarle.

L’accesso a parchi e giardini pubblici è consentito?
No. L’accesso a parchi, ville, aree gioco e giardini pubblici è vietato.

TURISMO

Posso trascorrere un weekend in qualche città italiana?
Sull’intero territorio nazionale gli spostamenti per motivi di turismo sono assolutamente da evitare. I turisti italiani e stranieri che già si trovano in vacanza devono limitare gli spostamenti a quelli necessari per rientrare nei propri luoghi di residenza, abitazione o domicilio.

RELIGIONE

Posso andare in chiesa o negli altri luoghi di culto?
No, fino al 3 aprile sono sospese in tutta Italia le celebrazioni della messa e degli altri riti religiosi.

FAMIGLIA E ANIMALI DOMESTICI

Posso andare ad assistere i miei cari anziani non autosufficienti?
Sì, è una condizione di necessità. Ricordate però che gli anziani sono le persone più vulnerabili e quindi cercate di proteggerle dai contatti il più possibile.

Posso portare il mio cane fuori?
Sì, per la gestione quotidiana delle sue esigenze fisiologiche e per controlli veterinari. E’ obbligatorio però restare entro 200metri dalla propria abitazione e non per lunghi periodi.

Questo articolo contiene link di affiliazione. Se clicchi su uno di questi link e fai un acquisto, potremmo ricevere una commissione senza alcun costo aggiuntivo per te.