Il Covid-19 ha stravolto la vita di milioni di persone, cambiando le abitudini, il lavoro, le interazioni, il rapporto con l’ambiente esterno. E ha stravolto anche la Maturità: non solo nelle modalità, anche nelle tradizioni.

La notte prima degli esami, per i maturandi del 2020, non ci sarà: è un’esperienza, sebbene più simbolica che effettiva, che il Coronavirus non permetterà di provare a chi, quest’anno, chiuderà un ciclo della propria vita.

La Notte prima degli Esami 2020

La notte “prima” è da sempre quella che precede il tema di italiano: una notte collettiva i cui ingredienti sono, da sempre, ansia, panico, paura… ma anche nostalgia, euforia. E’ una notte che unisce tutti gli studenti, da nord a sud, dal centro passando per le isole.

Il Covid-19 si è preso anche questo: la notte degli studenti, quella che precede l’inizio della Maturità ora condensata in un unico colloquio di circa un’ora che sarà suddiviso in 5 fasi:

  1. discussione dell’elaborato nelle discipline di indirizzo
  2. discussione multidisciplinare a partire da un documento proposto dalla commissione;
  3. presentazione dei percorsi PCTO (ex alternanza scuola lavoro);
  4. domande sulle attività di Cittadinanza e Costituzione;
  5. discussione di un breve testo di letteratura italiana, già oggetto di argomento di studio;

La Maturità 2020 inizierà il 17 giugno.

….Ma c’è una cosa che nemmeno una pandemia mondiale può cancellare: l’emozione mista all’ansia di chi sta per sostenere il primo vero esame della Vita, unico e indimenticabile.

Buona maturità ragazzi!

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