A novembre 2021 l’aumento di contagi potrebbe portare alcune Regioni a passare dalla zona bianca alla zona gialla. Le uniche due restrizioni previste in questa fascia sono: mascherina obbligatoria anche all’aperto e massimo quattro persone al tavolo dei ristoranti al chiuso. Cambiano anche le capienze per spettacoli ed eventi. Continua a leggere per saperne di più.
Salgono i contagi da Covid-19, motivo per cui l’ombra della zona gialla si fa sempre più concreta per alcune regioni d’Italia che hanno superato le soglie per restare in quella bianca.
Il decreto del Governo dello scorso luglio ha infatti stabilito le modalità per il passaggio al giallo:
«l’incidenza settimanale dei contagi deve essere pari o superiore a 50 ogni 100mila abitanti a condizione che il tasso di occupazione dei posti letto in area medica sia superiore al 15 per cento e il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da covid-19 sia superiore al 10 per cento;»
Le regole della zona gialla
Ecco cosa cambia in caso di un eventuale passaggio dalla zona bianca a quella gialla:
Mascherina obbligatoria
In zona gialla le mascherine devono essere obbligatoriamente usate anche all’aperto, oltre che in tutti quelli al chiuso.
Bar e ristoranti
In zona gialla nei bar e ristoranti all’aperto non ci sono limitazioni, esattamente come avviene in zona bianca. Diverso però il discorso per chi vuole consumare all’interno: i tavoli possono infatti ospitare un massimo di 4 persone, a meno che non si tratti di conviventi.
Eventi e spettacoli
In zona gialla la capienza consentita non può superare il 50 per cento di quella massima autorizzata. Il numero di spettatori non può in ogni caso essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli al chiuso.