Settembre è arrivato e l’inizio del nuovo anno scolastico 2020/2021 è ormai alle porte. Se ti stai chiedendo quali saranno le nuove regole per gli studenti al rientro a scuola, continua a leggere.
La pandemia di Coronavirus che ha colpito il mondo intero nei primi mesi del 2020 ha stravolto la quotidianità di tutti noi, portando numerosi cambiamenti negli ambienti di studio e di lavoro. Sono molti gli interrogativi che genitori e studenti si sono posti sull’inizio dell’anno scolastico 2020/2021 e sulle regole da seguire, per questo il MIUR ha dedicato un’intera pagina al Rientro a Scuola per raccogliere tutte le informazioni a riguardo e rispondere alle loro domande.
Vediamo insieme quali sono le regole che gli studenti dovranno seguire per questo anno scolastico 2020-2021.
Le regole per il rientro a scuola
In vista dell’imminente ritorno in aula per l’anno scolastico 2020/2021 (scopri qui quando inizia la scuola), il MIUR ha dedicato un’intera sezione alla raccolta di informazioni, documenti e risposte per illustrare le modalità di rientro a scuola.
Ecco quali sono le regole da seguire per l’anno scolastico 2020-2021:
Utilizzo della mascherina
Gli studenti di età superiore ai 6 anni dovranno indossare la mascherina (possibilmente chirurgica) in tutte le situazioni in cui non sarà possibile il distanziamento. Insieme all’utilizzo della mascherina è necessaria una corretta igiene delle mani e degli ambienti, che dovranno avere costante aerazione.
Le mascherine chirurgiche verranno fornite giornalmente dalla scuola.
Per quanto riguarda gli alunni affetti da disabilità, qualora la disabilità non fosse compatibile con l’uso continuativo della mascherina, non dovranno utilizzarla.
Non è inoltre previsto l’uso della mascherina per i bambini sotto i sei anni (la mascherina dovrà, però, essere indossata dal personale scolastico).
Alunni “fragili”
I genitori degli alunni particolarmente esposti al rischio, dopo aver valutato la situazione specifica in accordo con il Dipartimento di prevenzione territoriale e il Pediatra o Medico, dovranno informare la scuola in forma scritta e documentata, come previsto dal Protocollo di sicurezza per la ripresa di settembre.
L’app Immuni
Non è obbligatorio, ma è fortemente consigliato, l’utilizzo dell’app Immuni per tutti gli studenti sopra i quattordici anni, così come ai loro genitori e al personale scolastico.
Formazione all’igiene
Oltre agli insegnanti, studenti e famiglie verranno debitamente formati sulle regole di igiene e comportamento da seguire per evitare il contagio.
Misurazione della temperatura
Ogni alunno dovrà misurarsi la temperatura a casa per tutelare sé stesso e gli altri. Qualora la temperatura fosse superiore ai 37.5° o si avvertissero altri sintomi influenzali non è possibile recarsi a scuola.
In caso di sintomi o contatti con alunno positivo
Se un alunno presenta i sintomi del Coronavirus mentre si trova in aula, deve essere immediatamente avvisato il Referente scolastico per COVID-19 (ne è presente uno in ogni scuola, più un sostituto) e, subito dopo, i genitori/tutori dello studente.
L’alunno attenderà l’arrivo dei genitori/tutori all’interno di una stanza in compagnia di un adulto. Entrambi dovranno essere dotati di mascherina chirurgica e mantenere la distanza. I genitori dovranno poi contattare il Pediatra o il Medico di base per effettuare la valutazione clinica.
Se positivo, l’alunno potrà rientrare solo in seguito alla guarigione clinica e dopo aver effettuato due tamponi (con risultato negativo) a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Tutti gli alunni entrati a contatto con lo studente positivo dovranno stare in isolamento per 14 giorni dall’ultimo contatto.
Se negativo, l’alunno dovrà ripetere il test a distanza di 2-3 giorni, periodo di tempo in cui dovrà comunque restare a casa, in attesa del risultato, e in attesa della guarigione clinica (concordata con il Medico curante).
Se l’alunno presenta i sintomi del Coronavirus e un aumento della temperatura nel proprio domicilio, i genitori devono avvisare la scuola dell’assenza per motivi di salute e chiamare il Medico curante che, qualora lo ritenga opportuno, richiederà il test diagnostico.
Alunno convivente con un positivo al COVID-19
Qualora un alunno fosse convivente con un soggetto positivo, dovrà restare in quarantena e non potrà frequentare le lezioni.
Ingresso a scuola
Le scuola con alunni più grandi potranno decidere di organizzare ingressi scaglionati, così da evitare possibili assembramenti all’entrata. Questa decisione deve però tener conto delle esigenze degli studenti e delle loro famiglie. Non è quindi prevista l’entrata anticipata alle 7, come si supponeva inizialmente.
I banchi
Non è stata imposta alle scuole alcuna tipologia di banchi specifica. È però consigliato l’uso dei banchi monoposto per garantire il distanziamento tra gli studenti. Il Commissario straordinario di Governo ha dato il via a una gara europea per l’acquisto dei banchi monoposto, ma ogni scuola ha avuto la facoltà di scegliere tra banchi tradizionali e banchi innovativi.
I nuovi banchi verranno consegnati tra i primi giorni di settembre e il mese di ottobre, con priorità alle aeree maggiormente colpite dall’emergenza Coronavirus.
La mensa
La scuola continuerà a garantire il servizio mensa ma, qualora non fossero presenti locali mensa o quest’ultimi fossero stati utilizzati per l’attività didattica, gli studenti potranno consumare il loro pranzo all’interno dell’aula, sanificando gli ambienti e gli arredi utilizzati prima e dopo il pasto, e con un’opportuna aerazione dell’aula.