Il carnevale è una tradizione che affonda le sue radici nella notte dei tempi. Già gli antichi greci con le feste Dionisiache o i romani con i Saturnali avevano festività molto simili, dove tra rappresentazioni teatrali e cortei, i ruoli si invertivano e tutti potevano prendersi gioco di tutti, senza distinzione.
Questa tradizione è poi evoluta diversamente in ogni angolo d’Italia e attualmente esistono feste in tantissime città, ognuno con la sua maschera di carnevale e i suoi riti. Alcuni hanno un’origine antica o medievale, altri carnevali sono nati più di recente. Ma vediamo quali sono i carnevali più belli d’Italia.
Il carnevale di Venezia
Questa nostra digressione sul carnevale non poteva che partire da Venezia. Il martedì grasso del capoluogo veneto è uno dei più antichi e famosi d’Italia. Il carnevale, ovviamente, non dura solo un giorno, ma qui vede manifestazioni già tre settimane prima, anche nei territori vicini. Oltre alle sfilate in maschera (che avvengono anche in gondola), il carnevale veneziano vede una serie di eventi serali con balli e cene di gala.
Un appuntamento imperdibile è il tradizionale volo dell’angelo che dà il via ufficialmente ai festeggiamenti. L’evento si svolge in piazza San Marco e vede il volo vero e proprio di una ragazza in costume d’epoca che “atterra” tra una folla vestita con gli abiti tradizionali veneziani, tra cui spicca la figura del Doge. Il carnevale di Venezia merita sicuramente di essere visto, e vissuto, almeno una volta nella vita. In un certo qual senso si può definire un carnevale classico e di classe.
Il carnevale di Ivrea
Un carnevale tutt’altro che classico e tranquillo è quello di Ivrea in Piemonte. Qui si rievoca la rivolta di Violetta, figlia di un mugnaio, al Marchese di Monferrato che pretendeva di esercitare sulla fanciulla lo ius primae noctis. Il rifiuto della ragazza, e la rabbia del popolo contro il nobile, scatenò una rivolta che oggi viene rappresentata con un fitto lancio di arance.
Perciò, ogni martedì grasso, a Ivrea le persone a piedi (che rappresentano il popolo) lanciano arance contro le persone che passano su carri trainati da cavalli (i nobili) che a loro volta rispondono “al fuoco”. Ne nasce una vera e proprio guerra, quindi, preparatevi se avete scelto di partecipare a questo carnevale. La battaglia dura tre giorni, ma in verità, il carnevale di Ivrea offre tante altre occasioni: dal corteo storico alle tradizioni enogastronomiche.
Il carnevale di Acireale e di Sciacca
Se il carnevale vuole essere anche l’occasione per visitare una bella regione come la Sicilia, allora non avete che l’imbarazzo della scelta. La Sicilia, infatti, offre sia il carnevale di Sciacca che quello di Acireale. Entrambi, tra i più antichi dell’isola, presentano un calendario fitto di eventi, balli e musica. Eventi che culminano con la sfilata dei bellissimi carri allegorici del martedì grasso.
Il carnevale di Viareggio
Se siete appassionati di carri allegorici, allora una tappa obbligata per il carnevale è Viareggio, in Toscana. Qui, infatti, da altre un secolo il martedì grasso si sfila sui carri e con il tempo la città toscana è diventata famosa in tutto il mondo per i maestri cartapestai che realizzano i carri allegorici.
Viareggio offre un mese di eventi correlati al martedì grasso, con feste diurne e notturne, spettacoli pirotecnici, mostre e rassegne teatrali.
Il carnevale di Putignano
Altro carnevale storico e che vanta una tradizione di più di 600 anni, è quello di Putignano in Puglia. Anche qui concerti, eventi musicali ed enogastronomici accompagnano il lungo percorso verso il carnevale, con i classici cortei dei carri allegorici (fatti dai maestri della carta pesta locali e che raggiungono l’altezza di 15 metri) che sfilano anche nelle domeniche precedenti il martedì grasso.
Il carnevale di Tricarico
Un carnevale decisamente alternativo è quello che si svolge a Tricarico, in provincia di Matera in Basilicata. Qui più che i carri, a essere protagonisti sono due maschere: quelle del toro e della mucca.
In questa stupenda cittadina medievale, infatti, il carnevale rievoca la transumanza, ovvero il viaggio di pastori e greggi alla ricerca di nuove praterie al cambiare delle stagioni. Musiche e piatti della tradizione lucana, rendono questo carnevale un’esperienza unica nel suo genere.