Uno dei punti più discussi del testo del Dpcm relativo alla Fase 2 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 aprile, è quello relativo alla visita dei congiunti. Ma cosa si intende per congiunti?
Dal 4 maggio entrerà in vigore il nuovo Decreto presentato in anteprima il 26 aprile dal Premier Giuseppe Conte. Uno degli articolo che ha fatto più parlare è l’articolo 1 comma a: “saranno considerati necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie”.
Congiunti: chi sono?
A livello giuridico [articolo 307 del codice penale] nella definizione di congiunti rientrano: “ascendenti, discendenti, coniuge, la parte di un’unione civile tra persone dello stesso sesso, fratelli, sorelle, gli affini nello stesso grado, gli zii e i nipoti”. Se vuoi approfondire il significato di congiunti leggi qui.
Palazzo Chigi ha però fatto sapere che, relativamente al testo del Decreto Fase 2, con congiunti si intendono anche i fidanzati e gli affetti stabili.
Congiunti: sono anche i fidanzati?
Si, secondo l’interpretazione del Governo, il termine congiunti riguarda – non solo i familiari – ma anche i conviventi, i fidanzati e gli affetti consolidati.
Dal 4 maggio posso incontrare il fidanzato/a?
Al momento il Governo non si è espresso in via ufficiale sulla questione “congiunti” e “fidanzati”, anche se tutte le principali testate e siti danno ormai la notizia come certa.
Sicuramente nei prossimi giorni verranno divulgate le FAQ ufficiali sul nuovo Decreto: ossia le risposte alle domande più frequenti. Il punto “chi sono i congiunti” verrà ampiamente affrontato per evitare interpretazioni errate.
Ciò che è certo è che gli spostamenti NON potranno avvenire tra una Regione e l’altra, se non per motivi di salute (non legati al Coronavirus, in questo caso è vietato uscire di casa/spostarsi), esigenze lavorative, motivi gravi.