In un mondo costruito su scala umana gli animali non possono difendersi e salvarsi da soli, quindi può capitare che spetti a noi agire per salvare una vita innocente.
Non servono super poteri, lauree in veterinaria o altro per salvare un amico a quattro zampe abbandonato.
Gli animali che più frequentemente si trovano abbandonati per strada sono cani e gatti quindi vorremmo darvi qualche consiglio di “primo soccorso” per questi casi.
- Assicuratevi che l’animale sia realmente abbandonato/perso
- L’ideale sarebbe riuscire a trovare una corda o qualcosa di simile nel caso non possiate caricarlo in macchina per portarlo in salvo o perché le dimensioni vi impediscono di prenderlo in braccio (possibilmente utilizzando una coperta o un panno)
- Avvicinatevi all’animale con cautela e cercate di capirne l’indole per sapere come procedere
- Avvicinatevi evitando di metterlo in situazioni pericolose (per esempio lontano dalla strada o da luoghi dove potrebbe ferirsi)
- Quando riuscite a prenderlo cercate di tranquillizzarlo e controllate subito se ha una medaglietta di riconoscimento
- A questo punto, se non potete occuparvene voi personalmente, chiamate i vigili/guardie zoofile o la polizia che vi aiuteranno, soprattutto se l’animale è in serie condizioni di malessere
ALTRIMENTI:
- Prima di fare qualsiasi cosa (come dargli cibo e acqua), portatelo da un veterinario (gli animali randagi vengono visitati gratuitamente nel 95% dei casi, basta comunicarlo prima della visita) che oltre ad accertarsi delle sue condizioni di salute, controllerà se possiede il microchip da cui si può rintracciare il padrone e vi spiegherà come occuparvene
- Se l’animale dovesse essere un randagio e nel caso voi non decidiate di occuparvi di lui, chiamate il canile della vostra città; i volontari sapranno aiutarvi con l’adozione e potranno darvi più informazioni per tutte le procedure
- Se avete la possibilità, portatelo in un posto sicuro, dove potete andare più volte al giorno ad accudirlo
- Dategli cibo e acqua fresca
- Scrivete un appello sfruttando tutti i social network con foto dettagliate dell’animale, raccontando la sua storia (solo per la foto rendete la PRIVACY PUBBLICA in modo che tutti possano vederla e condividerla).
- Infine, cercate i gruppi dedicati agli animali randagi della vostra regione, ce ne sono moltissimi su Facebook e potrete ricevere aiuto anche da coloro che ne fanno parte.
Sperando che questa guida possa essere d’aiuto a voi e ai nostri amici a quattro zampe, vorremmo ringraziare Martina dell’Associazione ONLUS di Messina, volontaria del canile Millemusi, che ci ha aiutate nella preparazione dell’articolo!!!
Fede&Giu
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