RIKI contro Stefano Gabbana in difesa di Selena Gomez – “non ti curar di lor, ma guarda e passa”, questa alterazione popolare di un verso di Dante sta a significare che bisognerebbe passare oltre le bassezze altrui, soprassedendo in silenzio.
Ma Riccardo Marcuzzo, in arte RIKI, in silenzio non ci sta. Ha voluto dire la sua anche se questo l’ha portato a “schierarsi contro” Stefano Gabbana fondatore, insieme a Domenico Dolce, della maison di moda Dolce&Gabbana, brand che lo veste e che lo ha scelto anche come testimonial.
Stefano Gabbana, molto attivo sui social, ha definito “brutta” Selena Gomez attraverso un commento al post Instagram di @thecatwalkitalia. Immediata la reazione della rete: oltre 7.500 i commenti al post, il 99% dei quali contro l’imprenditore di moda.
Il fatto non è passato inosservato nemmeno agli occhi di RIKI che ha voluto far sapere la sua pubblicando una storia (immagine #1) sul suo profilo Instagram in cui Selena Gomez capeggia in tutta la sua innegabile bellezza. Il tutto con tanto di tag a @dolcegabbana e una ripetizione di “che vergogna” atta ad indicare il grande dissenso dell’artista. Un disgusto che va oltre il giudizio estetico (Selena può piacere, come no) ma che va a sottolineare la leggerezza che, troppo spesso, si utilizza sui social per insultare, avvilire, sminuire le altre persone.
Immediata la risposta di Stefano Gabbana (nella successione di immagini sotto, la risposta di Stefano a RIKI è la #2) che sminuisce il commento di RIKI riconducendo il tutto ad una banale “QUESTIONE BIMBOMINKIA”.
Esemplare la risposta di Riccardo Marcuzzo (immagine #3) che sottolinea come sia vile e basso (soprattutto da parte di un uomo adulto e noto) insultare così liberamente una ragazza, come se un messaggio pubblicato sui social non avesse lo stesso peso di un insulto “reale”.
RIKI accende i riflettori su un tema molto delicato: quante volte, sotto ad un post, leggiamo commenti negativi contro la persona in foto e/o video? E’ un po’ come se uscendo di casa struccata per comprare il latte, qualcuno ti fermasse per dirti “ma truccati, così stai proprio male!”.
Perché nella vita reale ci censuriamo, mentre in quella virtuale no? Un insulto resta sempre un insulto.
IL BOTTA E RISPOSTA TRA RIKI E STEFANO GABBANA
IL POST CON IL COMMENTO DI STEFANO GABBANA
IL POST ORIGINALE DI THE CATWALK ITALIA
https://www.instagram.com/p/Bj5qdJelulu/?taken-by=thecatwalkitalia