Oggigiorno viaggiare e andare all’estero per piacere, studio o anche lavoro è diventato molto semplice. C’è, però, una barriera che spesso ci separa da un viaggio all’estero: le differenze linguistiche!
Andare in un paese e non saperne la lingua, porta spesso a non riuscire a godere a pieno di tutto quello che la nazione che ci ospita ci può dare.
Risolvere questo problema è abbastanza semplice: basta imparare la lingua del posto dove andremo in vacanza, a studiare o a vivere. Sembra difficile? In fondo non lo è. Imparare lingue è, ovviamente, un percorso lungo e, se ci pensate, ancora oggi scoprite parole in italiano che non conoscete. Quindi, una lingua non si finisce mai di imparare.
Ciò non toglie che, in pochi mesi, si può arrivare a esprimersi e a capire una lingua straniera abbastanza bene, tanto da potersi destreggiare nel 90% delle situazioni in cui ci si può trovare.
Vediamo, quindi, quali sono i metodi per imparare una lingua straniera velocemente, partendo da cosa puoi fare prima di partire e concludendo con cosa devi fare quando sei all’estero.
Cominceremo col parlare di imparare le lingue prima di partire, perché diamo per scontato che state studiando per recarvi all’estero.
Studiare intensamente una lingua e imparare a esprimersi, senza poi poter effettivamente parlarla, sarebbe solo un eserecizio di memoria, ma vediamo alcuni modi per cominciare a imparare una lingua prima di partire. Iniziamo da un metodo poco noto in Italia: il metodo Pimsleur.
Imparare una lingua con il metodo Pimsleur
Il metodo Pimsleur, prende il nome dal suo inventore, il linguista americano Paul Pimsleur. Questo sistema è particolarmente utile per chi non conosce praticamente nulla della nuova lingua che vuole imparare.
Pimsleur ha creato questo metodo ispirandosi all’apprendimento delle lingue nei bambini. Se ci pensate, da piccoli avete imparato a parlare italiano, senza aver mai studiato la grammatica e senza saper scrivere, fino all’età di sei anni. Avete imparato a parlare semplicemente ascoltando i vostri genitori parlare, e ripetendo. Chiaramente non avete più la flessibilità mentale di un bambino per l’apprendimento delle lingue, ma questo metodo promette comunque risultati importanti.
Il metodo Pimsleur per imparare le lingue in poco tempo funziona attraverso 3 moduli, ognuno con 30 registrazioni di circa 25 minuti ciascuno. In queste registrazioni le parole importanti e da memorizzare, per imparare la lingua, si trovano ad una distanza ottimale. In pratica non sarà ripetuta all’infinito una parola, ma la sentirete ogni tanto tornare in un contesto preciso, che vi permetterà di memorizzarla naturalmente.
Inoltre, il metodo Pimsleur ti stimola a formulare frasi, in modo tale che oltre a imparare a capire e a memorizzare le frasi, tu possa anche imparare ad esprimerti.
Con questo metodo, semplicemente spendendo 25 minuti al giorno ad ascoltare e a esercitarvi, potrete raggiungere un discreto vocabolario e imparare abbastanza di una lingua per districarvi in molte situazioni.
Un altro punto a suo favore è che, con questo metodo, impari la pronuncia delle parole fin dal principio, e questo ti aiuterà molto una volta all’estero.
Il suo limite sta, invece, proprio nel limitato vocabolario e nella necessità che hanno molti, di studiare la grammatica per sentirsi a proprio agio. Abbinare un libro di grammatica, al metodo Pimsleur, può essere un buon modo per imparare la lingua in modo un po’ più strutturato e per sopperire ad alcune lacune nel metodo.
Apprendimento delle lingue: imparare una lingua con un partner
Se stai cercando un metodo alternativo su come imparare una lingua straniera velocemente, il metodo dello scambio linguistico potrebbe fare al caso tuo. In pratica si tratta di trovare uno straniero nella tua città che abbia interesse a migliorare l’italiano e andarci a prendere un caffè un paio di volte a settimana.
In pratica lui imparerà da te l’italiano e tu imparerai da lui la sua lingua. Chiaramente, più vi frequentate e prima imparate, ma soprattutto non è un metodo faticoso per imparare la lingua: si tratta di fare vita sociale con la persona che parla la lingua giusta.
Come imparare una lingua una volta all’estero
Se hai seguito i nostri consigli, una volta arrivato all’estero sarai già capace di capire e di farti capire, ma come abbiamo detto, una lingua non si finisce mai di imparare. E allora cosa fare?
Innanzitutto, per imparare nuove lingue, bisogna frequentare chi le parla. Tantissime persone una volta all’estero, prese dallo shock culturale e dalla timidezza, fanno poca vita sociale, o peggio ancora, frequentano solo italiani. È bene ripeterlo: per imparare una lingua dovrai frequentare chi la parla. Quindi va bene la serata italiana, ma non puoi sempre stare con i tuoi connazionali.
Un metodo molto utile per spratichirsi, per esempio, è fare “l’au pair”, ovvero il ragazzo o la ragazza alla pari. In pratica, una famiglia ti ospita e ti dà vitto e alloggio e qualche soldino, in cambio dovrai aiutare in casa e prenderti cura dei bambini che saranno la vostra via maestra per imparare una lingua. Doverci interagire tutti i giorni, ti costringerà a imparare per forza termini e costrutti nuovi e a capire tantissime parole.
Infine, leggi spesso il giornale o abbonati ad una rivista. Ogni volta che trovi una parola nuova, o una costruzione delle frasi che non conosci, usala quanto prima nella vita di tutti i giorni.
Guarda la tv, senza sottotitoli e in lingua originale, se sei molto bravo a capire quando ti parlano e vuoi migliorare la comprensione della lingua. Se invece non sai come si scrivono alcune parole, allora guarda i film in lingua straniera con i sottotitoli nella stessa lingua.
Bene! Se metterai in pratica questi consigli imparerai a parlare una nuova lingua in poco tempo: non ci credi? Mettilo in pratica e ti accorgerai che apprendere una nuova lingua, seppur richiede del tempo, non è cosa impossibile!