Quando siamo a casa ci sentiamo al sicuro e protetti. La nostra casa è il nostro nido, il luogo dove possiamo fare quello che vogliamo, senza dover renderne conto a nessuno. Eppure, proprio la casa può essere un luogo malsano, e spesso nemmeno ce ne accorgiamo o ne siamo consapevoli. Si chiama inquinamento domestico ed è tra i principali responsabili di:
- dermatiti;
- mal di gola;
- asma;
- allergie;
- tosse;
- fastidi agli occhi;
- mal di testa.
Per quanto paradossale possa essere, la nostra casa può avere un’aria più inquinata di quella che troviamo in strada. Niente panico, però, una volta preso coscienza del problema possiamo mettere in atto tutta una serie di azioni per rendere il nostro ambiente domestico salubre e sicuro.
Vediamo allora quali sono le cause dell’inquinamento domestico, per poi descrivere come limitarlo al massimo.
Cosa causa l’inquinamento domestico
Le cause dell’inquinamento domestico sono molteplici e sono legate alle nostre normali attività in casa, all’arredamento e alla presenza di muffe e di umidità, che sprigionano sostanze biologiche e chimiche. I deodoranti, la combustione per cucinare o quella della caldaia per riscaldarci, l’uso di sostanze chimiche per pulire casa, oltre ai mobili e alle colle isolanti, possono tutti rilasciare nell’aria sostanze inquinanti, in grado di permanere nell’ambiente domestico anche a lungo.
Molti pezzi dell’arredamento domestico, per esempio, hanno la formaldeide, un prodotto inquinante, come conservante per il legno. La caldaia e la cucina sprigionano anidride carbonica quando riscaldiamo l’ambiente o cuciniamo i nostri pasti. Nelle vernici possono esserci metalli pesanti, mentre gli insetticidi e i saponi per la casa possono contenere benzofenone, un’altra sostanza potenzialmente dannosa per la nostra salute.
Chiaramente, la qualità dell’aria nella nostra casa dipende anche dal fattore fumo: se si fuma in casa, magari in inverno, è normale che l’aria sarà meno pulita di una casa dove non si fuma per niente.
In generale, la lista di sostanze inquinanti che possiamo trovare tra le mura domestiche è molto lunga e va dal benzene al propanolo, dall’ammoniaca ai ftalati. Tutte queste sostanze, fanno sì che l’inquinamento domestico abbia effetti dannosi per la nostra salute, ma nonostante i pericoli per la qualità dell’aria che si nascondono anche nelle nostre normali operazioni domestiche e in oggetti come i mobili, di cui non possiamo certo fare a meno, esistono una serie di rimedi contro l’inquinamento domestico, che possono migliorare notevolmente la qualità dell’aria nella nostra casa.
Vediamo in dettaglio come avere una casa efficiente per combattere l’inquinamento domestico.
ridurre al minimo l’inquinamento domestico
Poiché si calcola che passiamo circa 20 ore al giorno in spazi chiusi, è giusto fare in modo di vivere queste ore respirando un’aria quanto più sana è possibile. Se a scuola o in ufficio non abbiamo molti margini di manovra, nella nostra casa, però, possiamo fare tanto per creare un ambiente sano per noi e la nostra famiglia.
I consigli sono molto semplici da applicare. Innanzitutto, areare frequentemente le stanze. Troppo spesso, soprattutto in inverno, lasciamo sempre porte e finestre chiuse, al fine di tenere la casa calda. Un errore ancora troppo comune. Sia in inverno che in estate, le case vanno areate almeno un paio di volte al giorno, così da permettere un ricambio d’aria continuo e completo.
Un altro errore molto comune è quello di usare troppi detersivi chimici per pulire casa, con lo scopo di avere un ambiente sempre lindo e disinfettato. Come abbiamo visto, però, i detersivi possono contenere inquinanti e creare problemi alla salute. Allora bisogna usarli con parsimonia o eliminarli del tutto, cominciando a fare le nostre pulizie con prodotti naturali e altrettanto efficaci, come l’aceto o il bicarbonato che puliscono e disinfettano senza inquinare l’aria della nostra casa.
Assicuratevi anche che l’abitazione non abbia muffe o infiltrazioni d’acqua che aumentano la presenza di microrganismi dannosi. Tende, tappeti e divani, possono accumulare polvere e inquinanti, perciò ricordatevi di pulirli a fondo, ciclicamente. Anche i mobili possono contenere sostanze non salutari per il nostro organismo. Se stai per cambiare il tuo arredamento, una buona idea potrebbe essere di comprare mobili certificati a bassa emissione di sostanze tossiche, come la formaldeide. Se li hai già acquistati, esiste comunque una soluzione. Teneteli qualche giorno ad area con le ante aperte, così che buona parte della formaldeide vada via naturalmente e non resti tra le mura domestiche.
Per prevenire l’inquinamento da riscaldamento domestico, quando cucinate, tenete la cappa accesa e, se potete, anche la finestra aperta, così da permettere un completo cambio d’aria. Infine, non usate deodoranti chimici per la casa, ma optate per quelli naturali. Soprattutto, non dimenticate che madre natura ci aiuta sempre: ridurre l’inquinamento domestico con delle piante che purificano l’aria è sicuramente la soluzione ideale per chi vuole avere una casa green!