Se ti stai chiedendo cosa contiene l’ultimo decreto Coronavirus emesso, continua a leggere per scoprire il contenuto del Dpcm sulla Fase 2 anticipato dal Premier Conte il 26 aprile durante la conferenza a Palazzo Chigi.
Il nuovo Decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 aprile ed entrerà in vigore il 4 maggio 2020. L’Italia e i suoi cittadini avranno quindi una settimana di tempo per abituarsi alle novità.
Il 2 maggio 2020 sono state pubblicate sul sito del Governo le risposte alle domande più frequenti sulla Fase 2. Puoi consultarle qui: FAQFase2
- Cosa succede il 4 maggio: Fase due
-
Cosa dice il Decreto del 26 aprile 2020
- Autocertificazione
- Utilizzo mascherine
- Visita a parenti più stretti
- Tornare a casa se si è rimasti bloccati in una città
- Spostarsi di Regione
- Fare sport all’aperto
- Fare passeggiate all’aperto
- Ristoranti
- Fare la spesa
- Scuola e Esame di Maturità
- Campionato di calcio
- Eventi
- Celebrazioni religiose
- Cinema
- Cosa succede se salgono i contagi
- Cosa apre dal 4 maggio
- Cosa apre dal 18 maggio
- Cosa apre dal 1° giugno
Cosa succede il 4 maggio: Fase due
Lunedì 4 maggio è la data di inizio della cosiddetta Fase 2: la fase di convivenza con il virus. Il Dpcm del 4 maggio farà ripartire l’Italia, ma nulla sarà come prima: il virus c’è ancora e – ad oggi – non è stato trovato un vaccino.
E’ quindi fondamentale continuare a rispettare le norme di distanziamento sociale, l’uscita di casa solo per motivazioni ritenute valide, l’utilizzo delle mascherine, l’utilizzo del buon senso.
Sono stati oltre 20mila i morti in Italia, ci sono ancora 200mila contagiati: la Fase 2 richiede un comportamento responsabile.
Cosa dice il Decreto del 26 aprile 2020
Ecco le anticipazioni del Premier Conte sul Dpcm di prossima divulgazione. Il medesimo avrà validità dal 4 maggio al 17 maggio: l’eventuale crescita di contagi, comporterà il ritorno di misure più restrittive. E’ pertanto fondamentale che ogni cittadino rispetti le regole e applichi sempre il buon senso.
La lotta contro il Coronavirus riguarda TUTTI NOI.
Autocertificazione
Il modulo di autocertificazione sarà obbligatorio anche nella Fase 2. Il documento sarà modificato appena entrerà in vigore il nuovo Decreto per rispecchiare le nuove misure del medesimo.
“Nel momento in cui gli spostamenti sono ancora limitati è impossibile abbandonare il criterio dell’autocertificazione perché è uno strumento rapido per autodichiarare la ragione dello spostamento. La Fase 2 non è un liberi tutti”.
Utilizzo mascherine
L’utilizzo delle mascherine è fondamentale nonché obbligatorio. Nella Fase 2 ci sarà un blocco dei prezzi delle mascherine: quelle chirurgiche (usa e getta) avranno un costo bloccato pari a 50 centesimi.
Prevista anche la cancellazione dell’IVA sulle mascherine.
Visita a parenti più stretti
Dal 4 maggio si potrà andare a trovare i parenti (i congiunti), a patto che si trovino nella stessa Regione e che poi si faccia ritorno nella propria abitazione. Non è consentito spostarsi da Regione a Regione per fare, per esempio, una cena in famiglia.
Questo è un punto molto “critico” perché è di facile “interpretazione”: fare feste a casa NON è consentito. Spostarsi da Nord a Sud per andare a trovare i parenti NON è consentito. E’ invece POSSIBILE andare a trovare un genitore che non vediamo da mesi e che abita nella nostra stessa Regione. Se abbiamo avuto contatti con persone con Covid-19, abbiamo un lavoro che ci porta ad avere contatti con persone potenzialmente infette o abbiamo la febbre, EVITIAMO DI ANDARE A TROVARE I PARENTI.
Riassumendo:
- Ci si può spostare da un comune all’altro della stessa Regione per motivi di lavoro, salute, urgenza e per far visita ai congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine.
- Ci si può spostare tra una Regione e l’altra solo per lavoro, ragioni di salute e altre necessità e urgenze. Ed è sempre assicurato il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza (ossia non si resterà bloccati in un’altra Regione, ma si potrà tornare a casa)
Tornare a casa se si è rimasti bloccati in una città
Se il lockdown ci ha separato da moglie/marito/figli e non siamo riusciti a tornare nella casa in cui viviamo abitualmente, possiamo farvi ritorno.
Spostarsi di Regione
NON è consentito spostarsi da una Regione all’altra se non per:
- motivi di salute (non legati al Coronavirus)
- assoluta urgenza
- motivi di lavoro
In ogni caso è sempre assicurato il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Fare sport all’aperto
Lo sport all’aperto è consentito, purché si rispetti il corretto distanziamento sociale:
- Se faccio esercizi al parco (e sto fermo) o se corro devo stare almeno a 2 metri dalle altre persone
Qualora si dovessero creare situazioni di assembramento e/o uno specifico parco/area verde, risultasse difficilmente controllabile dalle autorità, il sindaco può predisporne la chiusura.
Fare passeggiate all’aperto
Si potrà uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, a fare la spesa, per motivi di salute o necessità, o per svolgere attività motoria. Le passeggiate saranno quindi consentite soltanto se saranno strettamente necessarie a realizzare questo tipo di attività.
Ristoranti
Dal 4 maggio, oltre alla possibilità di ordinare cibo online tramite food delivery (es. Deliveroo, Glovo, Uber Eats, JustEat), sarà consentito anche l’asporto. Potrai quindi raggiungere il tuo ristorante preferito e – se attivo il servizio di asporto – potrai ritirare il tuo ordine personalmente e consumarlo a casa o in ufficio.
Fare la spesa
Se preferisci fare la spesa di persona, sappi che l’ingresso al supermercato sarà sempre consentito ad un numero limitato di persone e correttamente distanziate tra di loro. Sostanzialmente quindi dal 4 maggio non cambierà nulla rispetto a quello che è già avvenuto nella prima fase della quarantena.
Sempre attiva la possibilità di fare la spesa online.
Scuola e Esame di Maturità
Le scuole riapriranno a settembre 2020. L’esame di Maturità si svolgerà con un colloquio individuale.
Sono inoltre vietati viaggi d’istruzione e iniziative di scambio e gemellaggio tra studenti.
Campionato di calcio
Non è stata ancora definita la data di ripresa del campionato. Sono ancora sospesi eventi e competizioni sportive, in luoghi privati e pubblici. Le squadra di calcio potranno riprendere gli allenamenti dal 18 maggio.
Dal 4 maggio potranno riprendere ad allenarsi gli atleti che svolgono attività individuali, queste le parole del Premier Cote:
“Per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, saranno consentite dal 4 maggio le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionali dal Coni e dalle federazioni, ma solo nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, evitando assembramenti. Dunque allenamenti a porte chiuse per le discipline individuali”
Eventi
Eventi e spettacoli di qualsiasi tipo che prevedono la presenza di un pubblico, sia in un luogo pubblico che privato, sono sospesi.
Celebrazioni religiose
Dal 4 maggio saranno consentiti i funerali purché partecipino un massimo di 15 persone tutte con mascherine e correttamente distanziati uno dall’altro, preferibilmente all’aperto. Al momento le chiese restano chiuse per la messa e altre celebrazioni religiose.
Cinema
Se ti stai chiedendo quando riapriranno i cinema in Italia, sappi che non è stata ancora comunicata una data. E’ probabile che avvenga dopo l’estate e che in questo periodo di consideri l’apertura dei cinema all’aperto, i cosiddetti drive-in.
Cosa succede se salgono i contagi
Se nel corso della Fase 2 si dovesse registrare un aumento dei contagi, ci sarà un ritorno a misure più restrittive. Diversamente si allenteranno le misure diventando meno restrittive delle Regioni con un forte calo di contagi.
Ogni Regione è obbligata a comunicare i dati relativi al contagio al Ministro della Salute.
Cosa apre dal 4 maggio
Ecco cosa verrà riaperto il 4 maggio:
- Cantieri;
- manifattura;
- costruzioni;
- commercio all’ingrosso ai due settori;
- Aziende di trasporto.
Cosa apre dal 18 maggio
Ecco cosa verrà riaperto il 18 maggio:
- commercio al dettaglio;
- musei;
- biblioteche;
- allenamenti sport di gruppo.
Cosa apre dal 1° giugno
Ecco cosa verrà riaperto dal 1° giugno:
- bar;
- ristoranti;
- parrucchieri e tutti i centri dedicati alla cura della persona.