Oggigiorno si calcola che circa un italiano su dodici sia vegano o stia diventando vegano. Se ti stai chiedendo cosa significa essere vegani, ti diciamo subito che il termine vegano indica una persona che non solo non mangia carne e pesce, ma che volutamente rinuncia anche ai derivati degli animali, come le uova e i latticini.
Per molti anni questa scelta alimentare è stata mal vista e poco tollerata: solo pochissimi ristoranti, per esempio, avevano un menù vegano. Poi, grazie a tante star e personaggi famosi che sono diventati vegani, anche il grande pubblico si è avvicinato al mondo vegano e ha cominciato a capirne la filosofia.
In questo articolo non vogliamo spingerci più di tanto a capire quali siano i pro e contro della scelta di diventare vegani, e se questa scelta possa fare in un certo senso bene oppure, come sostenuto da molti, alla lunga rovinare la nostra salute. Se infatti il nostro intento non è in alcun modo quello di sostituirci a medici e nutrizionisti esperti, cercheremo semplicemente di spiegare perché molte persone si dichiarano vegane e quali sono le ragioni che le hanno portate a questa scelta. Infine, vi spiegheremo come seguire una dieta sana ed equilibrata anche rinunciando a carne, pesci e derivati.
Perché si diventa vegani?
Solitamente le ragioni che spingono una persona a diventare vegana sono fondamentalmente tre:
- Amore per l’ambiente;
- Rispetto per gli animali;
- Salute.
Ad esempio, nonostante gli studi siano discordanti su quanto impatti l’allevamento intensivo degli animali sulla produzione di anidride carbonica, molti scienziati sono concordi nell’affermare che una grossa fetta dei gas serra, almeno il 20 per cento, è dovuta all’allevamento degli animali. Il consumo di acqua e di suolo rende inoltre la produzione di carne (e anche di pesce) un’industria particolarmente inquinante.
Inoltre, chi si dichiara vegano e/o vegetariano è spesso anche contrario al trattamento che gli animali subiscono negli allevamenti intensivi e nei macelli.
Infine, una ragione più salutista che spinge tante persone a diventare vegani riguarda la serie di malattie legate al consumo di carne, come problemi cardiovascolari e alcuni tipi di tumori, oltre all’obesità e a tutto ciò che questa comporta.
Visti i motivi che spingono le persone a rinunciare a carne, pesce e derivati, vediamo come si diventa vegani.
Tutti i passaggi per diventare vegani
Diventare vegani non è una scelta che si prende, e soprattutto si realizza, da un giorno all’altro. Molti alimenti, come per esempio i dolci, contengono latte e uova, ma anche sugna e olio di pesce, sono alimenti che potrebbero esserci precluse da un giorno all’altro. Quindi, per evitare che una scelta affrettata possa non farci apprezzare il nuovo regime alimentare, bisogna diventare vegani per gradi e prepararsi a uno stile di vita diverso.
La prima cosa da fare per diventare vegani è esserne convinti, e ricordarsi sempre i motivi alla base della propria scelta. Esagerando un po’, diventare vegani nella prima fase può risultare come togliersi il vizio di fumare. All’inizio sembra difficile, ma una volta passati i primi giorni è tutto in discesa. Quindi, tieni sempre presente nella tua mente cosa ti ha spinto a farlo. Poi, inizia ad ingannare i tuoi occhi. Ai classici hamburger di carne, sostituisci gli hamburger vegetali, così da non notare visivamente la differenza tra il prima e il dopo. Stesso principio va usato con il formaggio. Esistono tantissimi prodotti, oramai anche nei supermercati, che sono “formaggiosi”, senza avere nemmeno un goccio di latte. Usali e apprezzali fin dal principio, così da non notare la mancanza di questi cibi.
Infine, se sei onnivoro, il consiglio è di diventare prima vegetariani, e poi soltanto successivamente rinunciare anche ai derivati degli animali, come il latte e le uova. In questo modo, comincerai sia ad abituare il tuo organismo e il tuo palato un po’ alla volta alla mancanza di certi cibi, sia sarai incentivato a proseguire dagli effetti benefici che sentirai sul corpo, man mano che rinuncerai a certi alimenti.
Diventare vegani seguendo una dieta completa
Una volta diventati vegani, non si avrà più a disposizione tutta una serie di sostanze che si trovano nella carne, nel pesce e nei loro derivati. In particolare, si avvertirà il bisogno di sopperire alla mancanza di proteine che si trovano nella carne e nel pesce; di calcio che si trova nel latte e i formaggi; degli Omega-3 del pesce; fino ad arrivare al ferro e alla vitamina B12.
Fortunatamente, la natura ci offre tanti alimenti a cui ricorrere per procurarci ciò di cui il nostro organismo ha bisogno. Le proteine, per esempio, si trovano nei legumi come piselli, fave (meglio se cotte), lenticchie e in alcuni alimenti come il tofu e le noci. Sempre i legumi, posso essere la nostra fonte di ferro, in particolare le lenticchie e i piselli, ma anche le albicocche e le prugne secche.
Il calcio, essenziale per le nostre ossa, e lo zinco, importante per il nostro sistema immunitario, si trovano nella soia, nelle cime di rape e nelle verze scure (il calcio), e nei fagioli, nei semi di zucca e nei germogli di grano (lo zinco). La vitamina B12 è, invece, presente nella soia, mentre gli Omega-3 nell’olio d’oliva, nell’avocado e nelle noci. Infine, a completare una sana ed equilibrata dieta vegana non possono mancare i cereali, con almeno 6-7 fette di pane al giorno, e tanta frutta, da mangiare almeno un paio di volte al giorno.
Bene! Adesso sai come e perché molte persone decidono di diventare vegane. Ricorda, infine, che se deciderai di diventare vegano dovresti, innazitutto, parlarne prima con un nutrizionista o un medico competente in alimentazione, e che la differenza la farà il tuo estro in cucina: se sarai bravo, scoprirai sapori nuovi che, perché no, niente hanno da invidiare a carne, pesce e loro derivati.