Lui ti piace, da morire. Avete appena rotto ma non riesci a togliertelo dalla testa. Oppure vi siete frequentati per un breve periodo – non necessariamente in maniera “ufficiale” – però ora lui è distante, è come se non cogliesse il tuo desiderio di “impegnarti”, è come se non comprendesse quanto tu tieni a lui.
E stai male. Troppo male. Non ti dai pace e nonostante razionalmente tu ti renda conto che sarebbe meglio “voltare pagina”, sei sempre li con lo sguardo fisso: sulla stessa DANNATISSIMA PAGINA.
E Lui ogni tanto torna.
Quando senti quel suono, quello che avevi scelto con cura, quello simile a 90mila campane in festa, quello che risuona nel silenzio della tua stanza quando ti arriva UN SUO MESSAGGIO, quando vorresti fare un annuncio a reti unificate perché – OHMIODIO – ti ha scritto, quando diventi cintura nera di autocontrollo perché è li ESATTAMENTE davanti a te.
Quando lui torna nella tua Vita. Tu – mannaggia a te – CEDI.
Fai proprio un tuffo carpiato nella situazione dalla quale con tanta fatica stai cercando di uscire.
Lui ogni tanto torna, ma a suo modo.
E con questo significa che mette subito le mani avanti. Cerca di farti comprendere come sta tornando e nel suo discorso – sempre che ne faccia uno – infila anche una serie di scuse, premesse, “ho avuto da fare”, “sono molto occupato” e aggiungiamoci anche un bel “non voglio impegnarmi…”.
L’uomo non ama molto i giri di parole, quello che ti dice prendilo per VERO. Non serve fare la parafrasi e l’analisi dei significati nascosti. What you see is what you get.
Ma nonostante questo – mannaggia a te (parte seconda) – CEDI.
La domanda che ti facciamo è la seguente:
quando CEDI, riesci ad ottenere VERAMENTE QUELLO CHE VUOI?
Ed è facile intuire che quello che tu vorresti è LUI, una storia con lui. Quindi è quasi ovvio che la risposta alla nostra domanda sarà:
NO, PURTROPPO FACCIO QUALCOSA CHE POI, ALLA FINE, MI FA STARE ANCORA PEGGIO. (mannaggia a te, parte terza).
Spesso ci ritroviamo a dover fare qualcosa contro la nostra volontà, perché obbligati a farlo. Ma quando possiamo scegliere, non trovi che sia assurdo fare qualcosa che non ti porta nemmeno lontanamente verso quello che vorresti?
In altre parole: perché scegli di fare una cosa che NON ti rende FELICE?
Potrebbe GRATIFICARTI qualora tu ricercassi, in maniera consapevole, un PIACERE MOMENTANEO, diversamente ti stai scavando la fossa (sostanzialmente perché ti ILLUDI che – cedimento, dopo cedimento – riuscirai ad avere un beneficio a lungo termine).
E’ quasi ironico pensare che statisticamente parlando, nella maggior parte dei casi, il partner che è stato lasciato, invece di GUARIRE, cerca costantemente GRATIFICAZIONI MOMENTANEE (dall’ex).
Ad ogni modo, se ti trovi in una situazione del genere, hai tutta la nostra comprensione. Ma per favore, non definirla una situazione COMPLICATA, piuttosto DIFFICILE. Perché è DIFFICILE DA ACCETTARE.
E’ DIFFICILE accettare che qualcuno – per qualsiasi ragione – non ti ha scelto.
E’ DIFFICILE accettare che qualcuno non vuole stare con te.
E’ DIFFICILE accettare che lui è così distaccato e lontano dal tuo sentimento.
E’ DIFFICILE accettare che lui si stupisce quando gli confessi i tuoi sentimenti.
E’ DIFFICILE smettere di crederci, NONOSTANTE TUTTO QUESTO.
Se sei arrivata a leggere fin qui ti starai domandando: ok, ma quindi come la (ri)conquisto una persona così? Perché dal titolo mi avete promesso questo!
Hai ragione c’è un margine di SPERANZA anche in situazioni così DIFFICILI.
VUOI VERAMENTE UNO COSI?
Vogliamo ancora farti una premessa: quando LUI TORNA, lo fa chiaramente per passare il tempo, perché indubbiamente sei una bella distrazione per lui… e quando lui torna, con i suoi tempi e nel suo modo, ti sta dicendo: NON VOGLIO STARE CON TE. Quindi:
- Vuoi veramente una relazione con una persona che non la vuole con te?
- Vuoi veramente una relazione con una persona che, nonostante sia consapevole dei tuoi sentimenti, non si preoccupa di “confonderti”?
- Vuoi veramente una relazione con una persona disposta a passare sopra i tuoi sentimenti pur di avere una gratificazione, un boost all’ego?
SI, LO VOGLIO!
(mannaggia a te, parte quarta)
Nel titolo siamo stati un po’ esagerati: più che dritte per riconquistarlo, ti riporteremo alcune indicazioni che i più celebri dating coach consigliano di seguire per riaccendere il suo interesse e l’attrazione nei tuoi confronti.
Nello specifico, L’ATTRAZIONE ha spesso a che fare con un “senso di incertezza”: si è soprattutto attratti da quello che non abbiamo completamente, che stuzzica la nostra fantasia perché non ci è data la possibilità di farne reale/totale esperienza. Il livello scende quando abbiamo la certezza che l’oggetto del nostro desiderio è sicuramente nostro (es. quando abbiamo ormai chiaramente conquistato l’altra persona e possiamo attaccare le scarpette del corteggiamento al chiodo).
STUPISCILO COSI
- LUI si sta comportando da egoista (leggi sopra se hai ancora qualche dubbio). Fai esattamente lo stesso ma SENZA RANCORE.
- Non riversare su di lui le TUE frustrazioni. Nessuno ti sta obbligando a restare (tantomeno lui…). Ergo: non fare la VITTIMA.
- Non rendere questa questione tra voi UNA GRANDE QUESTIONE. Di quelle da conclave, da summit internazionale, da potenziale litigata.
- Quando parli con lui falla sembrare una questione semplice, fagli capire che hai compreso la sua situazione e le sue scelte.
- Comunicagli che anche tu hai trovato il tuo equilibrio in questa situazione e che se prima ti sembrava difficile da gestire, ora invece sei molto lucida a riguardo.
- Se lui è scomparso e/o non ha più dimostrato un grande interesse nei tuoi confronti, quando tornerà non farti trovare SUBITO DISPONIBILE. Non ti deve dare per scontata.
- Sorridi molto, cerca un contatto fisico distratto (sfioragli il braccio ogni tanto se parlate, ma senza soffermarti troppo), fagli percepire che sei totalmente a tuo agio.
- Se pensi ti serva un incontro per chiarire delle questioni in sospeso, proponigli un caffè o se hai modo di incontrarlo, chiedigli se ha al volo 5 minuti. NON ASSOCIARE MAI il confronto, ad una situazione dal quale lui potrebbe aver difficoltà ad uscirne (es. invitarlo a casa tua). In generale – anche quando ti approcci con degli estranei in una discoteca, per esempio – non metterli mai nella condizione di pensare di dover trascorrere tutta la serata a parlare con te! CREA TU LA SUA VIA DI FUGA.
Insomma il modo in cui ti comporti con una persona che non ti interessa è esattamente lo stesso che dovrai adottare con lui. Devi trattato come qualsiasi altra persona che non investe in te, che non ha un reale interesse nell’averti nella sua vita.
Non possiamo – purtroppo – garantirti che lo riconquisterai (o che lo convincerai a sceglierti), ma sicuramente questo tuo improvviso DISTACCO non lo lascerà indifferente. Se è una persona che ogni tanto torna, significa che NON GLI SEI INDIFFERENTE, pertanto il modo in cui ti relazioni con lui ha un impatto reale e concreto.
Lo sappiamo, dal momento che lui ti interessa, sarà molto difficile trattarlo come se fosse uno dei tanti, ma devi iniziare a relazionarti con lui nello stesso modo in cui lui si relaziona con te. Deve trovarsi nella tua stessa situazione.
Se lui ti da’ poco ma tu comunque gli restituisci tanto, non capirà mai veramente “cosa provi”.
Nel fare tutto questo, indossa sempre il tuo sorriso migliore.