Il poker è uno dei giochi di carte più amati non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Non deve dunque sorprendere che, nel corso degli anni, siano nati diversi tornei di poker, alcuni dei quali hanno acquisito una risonanza a livello internazionale. Il merito va ovviamente non solo alle spettacolari location che ospitano queste competizioni, ma anche ai campioni che ogni anno regalano spettacolo dandosi battaglia sul tavolo verde.
I tornei di poker più iconici
Si inizia da un torneo che è una vera e propria istituzione. Si parla nello specifico del WTP, appartenente al circuito internazionale del poker Texas Holdem, le cui regole possono essere studiate anche su Internet. Al WTP prendono parte i giocatori più bravi del mondo, e si tratta di un torneo tutto sommato giovane, considerando che la prima edizione risale al 2020.
Se si parla di tradizioni e di fama, però, non esiste torneo in grado di battere il WSOP, ovvero le World Series of Poker. Ci si trova di fronte alla competizione in assoluto più importante nel settore del poker professionistico, con il suo spettacolo che arriva al culmine durante il main event. Da sottolineare il fatto che il WSOP si è diffuso anche in Europa e in Asia, ma con distaccamenti diversi. Inoltre, i premi assegnati dal WSOP sono i più ricchi e preziosi.
Un altro torneo molto famoso è l’ETP (European Poker Tour), apprezzato per la presenza di diverse varianti, compreso il Texas Hold’Em. In questo elenco bisogna inserire anche i Triton Super High Roller Series, l’Aussie Millions e il Super High Roller Bowl. Quest’ultimo viene considerato come uno dei più complessi, con quote di buy-in molto alte. Non a caso, solo i giocatori di poker più ricchi e famosi possono partecipare.
I giocatori di poker più famosi
Si inizia da Justin Bonomo, in arte ZeeJustin, che vince la classifica dei giocatori di poker più ricchi di sempre con un montepremi vinto pari a 44,6 milioni di dollari. Ci si trova di fronte ad una vera e propria star del poker, in grado di segnare dei record davvero clamorosi, e autentico mito dei tornei WSOP e delle competizioni testa a testa. Il secondo posto in classifica viene invece raggiunto da Doyle Brunson, in arte Texas Dolly, e leggenda degli anni ’70. Ha vinto un montepremi complessivo pari a circa 6 milioni di dollari, ma bisogna considerare il valore del denaro alla sua epoca.
La top 3 viene chiusa da Johnny Moss, star indiscussa delle prime edizioni del WSOP e attivo negli stessi anni di Brunson. Altri giocatori da menzionare sono Phil Hellmuth, vecchia conoscenza dei tavoli finali al WPT, e Phil Ivey, da molti considerato come il Tiger Woods del poker. La classifica prosegue con altri nomi del calibro di Stu Ungar, Daniel Negreanu, Erik Seidel e Bryn Kenney. La top ten dei campioni storici del poker si chiude con Stephen Chidwick, fenomeno degli high roller e con un talento raro da trovare.