Il 17 novembre 2012 il Fuoco e Fiamme Tour dei Finley ha fatto tappa a Pordenone.
In occasione del concerto Pedro, Ka, Dani e Ivan hanno incontrato alcuni fortunati fan in possesso del pass Rock’n’Experience.
Lo speciale pass, che si trova nel nuovo album “Fuoco e Fiamme”, consente ai possessori di prendere parte alle iniziative riservate, lanciate nell’apposita sezione del portale.
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Di seguito le foto del meet&greet ed i racconti dei vincitori!
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Irene ed Eva:
17 Novembre 2012. Una data importante per molte persone, ma specialmente per noi due (Eva ed Irene).
Quel giorno, dopo molti preparativi, aspettative e un mare di emozioni, partimmo per il grande evento!
L’incontro per il meet&greet era previsto per le 19:30, noi arrivammo un po’ prima ovviamente e così nell’attesa abbiamo avuto la fortuna di ascoltare da fuori le prove. Già si sentiva che erano carichissimi!
Finalmente, dopo un po’ di attesa, ci chiamarono con nostra immensa gioia, anche perché fuori le temperature erano scese!!
Dopo averci strappato il biglietto e timbrato il dorso della mano entrammo per incontrare i Finley!
Il gruppo ci accolse con gran calore che riuscì subito a riscaldarci e noi raggiungemmo immediatamente Dani. Visto che un mese esatto prima era stato il suo compleanno ho pensato (Irene), insieme ad un’altra ragazza, di fargli un regalo: della gustosa cioccolata al Jack Daniel’s e dei biscotti fatti in casa!!
Si respirava una gioiosa atmosfera e tra autografi, foto e battute, non potevamo essere più felici!
Io (Eva) ho avuto l’opportunità di ricevere il tanto desiderato plettro di Ka, che mi era stato “promesso” a Luglio a Verona!
Io (Irene), invece, mi feci autografare la maglietta del “Gruppo Randa” da Ivan visto che mancava solo la sua firma!
Come gran finale, scattammo la fatidica foto di gruppo, per cui restammo in posa moooolto a lungo perché tutti volevano avere salvato quel magico ricordo.
Arrivò così il momento dei saluti e degli abbracci. Il concerto era imminente e noi non vedevamo l’ora di sentirli!!
Valentina:
Beh che dire…è stata una giornata perfetta! Non avrei mai pensato di incontrarli un giorno, e anche se ero super agitata al solo pensiero di incontrarli, non pensavo davvero di riuscire a sentirmi così a mio agio con loro, è stato come se li conoscessi da sempre! All’inizio c’è stato un pò di imbarazzo è ovvio, ma poi mi sono resa conto che non aveva senso agitarsi e mi sono rilassata. Sono stati super disponibil e panzienti soprattutto!
E’ stato bello incontrarli finalmente e vedere le loro belle facce, che trasmettevano calore solo guardandoti,mi sono come sentita finalmente a casa dopo tanto tempo! E a ripensarci mi ha riempito di gioia solo il fatto di essere riuscita a stapparli un sorriso o una risata! 🙂 è stata la cosa più bella per me! E’ stato bello anche conoscere persone che hanno la tua stessa passione e capiscono in pieno quello che stai provando! Perchè non facile da capire e neanche da spiegare a qualcuno di estraneo a questa bellissima famiglia! Devi esserci dentro per capire!
Giulia:
Il freddo ci penetrava nelle ossa ma il fuoco che ci univa ci faceva rimanere caldi…ardevamo dentro. L’ansia di entrare era più forte di me, il mio desiderio si stava avverando lì in quell’istante. All’improvviso la porta si aprì e lì come in un sogno li vidi. Devo ammetterlo ero molto agitata…non avrei mai creduto di poterli incontrare. Capii all’istante che erano ragazzi come noi con dei sogni, con delle speranze e con una passione per la musica che con le parole non si potrebbe definire. Cominciammo a fare foto a farci autografare CD e magliette. Era la prima volta che andavo ad un concerto e vincere il meet & greet è stata una cosa più grande di me non ci potevo credere, un’esperienza che non dimenticherò mai, una di quelle che ti cambiano la vita.
Dopo aver scambiato qualche chiacchera con i ragazzi e dopo aver fatto la foto di gruppo, dopo circa un’ ora e mezza, i Finley ci hanno dovuto salutare e sono dovuti tornare dietro al palco per prepararsi alla serata più ardente che ci potesse essere. Tutto ad un tratto la folla cominciò ad entrare, la mia voglia di “fuego” era alle stelle!!!
Elisabetta:
Sabato 17 Novembre, sembrava una data qualunque ma per me non lo è stata. Da quando è suonata la sveglia alle 6.30 non ho fatto altro che immaginare come sarebbe stata la serata al Deposito Giordani per il concerto dei Finley che avevo tanto aspettato. Inutile dire che ero emozionatissima fin da quando ho aperto gli occhi quella mattina, infatti non solo sarei stata di nuovo sotto il loro palco, ma li avrei anche incontrati, perchè pochi giorni prima mi era stato comunicato di essere tra le vincitrici del Meet&Greet pre-concerto.
Durante il pomeriggio mi sono preparata e ho controllato se avevo messo in borsa tutto quello che mi sarebbe servito quella sera, primi fra tutti il biglietto del concerto, il loro cd FUOCO E FIAMME, la macchinetta, il pass Rock’n’Experience e la carta d’identità. Alle 18.00 sono partita da casa e dopo 40 minuti di viaggio sono finalmente arrivata al Deposito Giordani. Mentre camminavo su e giù per il parcheggio per scaricare un po’ la tensione ho incontrato Elena, una Randa, che come me stava cercando l’ingresso dove avrebbero dovuto trovarsi le venti ragazze selezionate per il Meet&Greet. Siamo rimaste vicine all’entrata aspettando che ci chiamassero per un tempo che a me è sembrato infinito, chiacchierando anche con Irene ed Eva, altre due Randa che conoscevo. Per parecchie volte i nostri discorsi sono stati interrotti dall’incipit delle canzoni che i Finley stavano provando già da un po’ dentro al Deposito, facendo tremare le pareti e perfino l’asfalto, nonchè il nostro cuore. Dopo esserci congelate per bene, finalmente ci chiamano. In un momento siamo dentro, mi sembra impossibile, non sta succedendo sul serio, non sta succedendo a me! Dopo averci strappato il biglietto e timbrato la mano ci hanno lasciate libere nella sala dove c’erano già i Finley. Ci siamo divise tra i quattro ragazzi e ognuna ha sfruttato il tempo a disposizione nel migliore dei modi. A me sembrava irreale: oltre alle foto e agli autografi ho scambiato quattro chiacchiere con tutti e mi è parso di essere con degli amici che non vedevo da un po’. Le cose che mi hanno colpito maggiormente di loro sono la semplicità, la disponibilità e la pazienza, sono veramente dei ragazzi splendidi, con i piedi per terra e molto simpatici. Purtroppo come tutte le cose belle anche il Meet&Greet è finito presto, perchè i Finley dovevano prepararsi per il concerto. Se l’ansia di incontrarli cercando di non fare figuracce era svanita, l’emozione per il live stava crescendo. Dopo circa un’ora, un’ora e mezza che eravamo sotto il palco nella stanza buia dove nel frattempo era entrata il resto della gente, ecco finalmente l’ingresso in scena di Dani, Ivan; Ka e Pedro.
Per questa splendida serata che ho vissuto devo innanzitutto ringraziare i Finley, senza di loro tutto questo non esisterebbe, e in secondo luogo Team World che mi ha dato l’opportunità di incontrarli.
Grazie ancora per avermi dato questa bellissima opportunità, mi avete reso felicissima!
Alice:
“E’ un piacere ritornare qui dopo 6 anni”. Il concerto di ieri a Pordenone, preso il Deposito Giordani, è stato un vero e proprio ritrovo tra amici di vecchia data, per chi c’era stato nel lontano 2006 e anche per chi, come me, non aveva avuto la possibilità di esserci.
Ho visto i Finley in live quattro o cinque volte e non mi hanno mai deluso (tra concerti, show acustici ecc.) ma devo dire che ieri sera è stato il miglior concerto a cui sia mai stata.
Ho avuto la fortuna di vincere il meet & great e, anche se davanti a loro divento timida e taciturna, sono riuscita a scambiare di nuovo qualche parola con i ragazzi che mi hanno accompagnata in tutti questi anni.
Tra foto, autografi, discorsi seri e anche qualche risata, il meet and great sembra sia durato più o meno 2 secondi per quanto felice ero!
Gloria:
Dopo la battuta iniziale di Ka per rompere il ghiaccio e che è meglio sorvolare, sono venuti a salutarci e sono rimasta colpita perchè non sembrava un meet con il tuo gruppo preferito ma sembrava come una rimpatriata tra vecchi amici che dopo tanto tempo si rivede e si racconta cosa si è fatto nel frattempo…
Senza nemmeno metterci d’accordo ci siamo divise in gruppetti e ci spostavamo da uno all’altro ridendo e scherzando…e siamo riuscite tutte a fare foto autografi e scambiare 2 chiacchere nella assoluta tranquillità e serenità…dovrebbe essere sempre così un meet…e ovviamente il tempo è volato troppo veloce…
Per me la cosa più bella è stata vedere la felicità negli occhi della mia migliore amica al suo primo meet..
Lisa:
Ore 19.30 Ka prova le chitarre. Pedro continua con i suoi one two three, e ormai io so a memoria anche quelli. Sorrido, salto, pesto i piedi. Ringhio. Ho freddo! Finalmente escono a chiamarci. Si entra.
La cosa bella? Fa meno freddo di fuori, però fa freddo! Ci timbrano le mani, si pigliano il biglietto ce lo ridanno indietro. Ci guardiamo in faccia, nessuno si muove. Faccio un passo avanti, e anche le altre lo fanno, ma non lungo come il mio, eh no. Mi fermo. Osservo anche io. Sorridono i quattro ragazzi, dicono buonasera. Noi non diciamo nulla, ancora mi fa ridere la cosa. Un altro passo, sorrisi accoglienti. Noi ancora nulla. Dani, che dorme sempre, si dimostra un sacco sveglio e come il solito disponibile, capisce che l’imbarazzo è abbastanza palbabile, e inizia a salutare, okay. Il ghiaccio si rompe, ed è fuoco e fiamme, le fan si sparapagliano. Ognuno va a salutare uno dei quattro ragazzi. C’è chi consegna i regali, chi ruba una foto e un paio di autografi. Chi passa il telefono, per una chiacchiera con quelle persone che sono rimaste a casa.
E poi ci sono Io; che li ho visti tante volte, che ho cercato di lasciare lo spazio a chi magari li incontrava per la prima volta.
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Elisa:
E’ stato tutto meraviglioso, dal primo istante all’ultimo.
Ho rischiato di perdere quest’occasione, ho fatto Vittorio Veneto – Pordenone due volte perchè avevo dimenticato il biglietto sul tavolo; sono arrivata quindi a meno un quarto/dieci alle otto, ma per fortuna erano in ritardo.
Non conoscevo nessuno, e già sono timida di mio, era la “prima volta” che li incontravo, apparte all’Athetes World di Verona, ma lì è stato tutto molto veloce. Qui al contrario, è durato un sacco il meet e i ragazzi sono stati disponibilissimi. Sono rimasta molto colpita dal loro atteggiamento “alla mano” da ragazzi normali, e non da musicisti famosi che si danno arie come mi è già capitato di incontrare, ci hanno trattate come delle “amiche” parlando con molta scioltezza e ed ciò che ammiro di più in loro. Per me significa molto tutto questo e vi ringrazio per avermi dato la possibilità di vivere questa magnifica esperienza. Per quanto riguarda il live, il mio primo e vero loro concerto, anche se non c’era tutta quella gente che mi aspettavo ci fosse, direi che sono andati alla grandissima! Ad ogni nota corrispondeva un’emozione diversa e sempre più intensa. Ho 18 anni e loro sono (e sono stati) la colonna sonora della mia adolescenza; solo chi le vive queste passioni può capire cosa vuol dire trovare la forza dentro ogni loro canzone e di seguirli, non solamente per l’aspetto fisico, ma soprattutto per la loro musica e spero che lo capiscano tutti. Sei anni sono tanti e li ringrazio per avermi fatta crescere.
Grazie a voi per aver organizzato e avermi permesso di vivere questa meravigliosa esperienza, spero si possa ripetere ancora!