La celebre rivista americana Billboard dedica la copertina del numero di Ottobre a Avril Lavigne, protagonista anche di una lunga intervista.
Tornata sulle scene musicali con “Head Above Water”, primo singolo estratto dal suo nuovo album di prossima uscita, Avril Lavigne – da quattro anni lontana dalle scene musicali – ha rilasciato un’intervista esclusiva a Billboard.
Oggi abbiamo davanti agli occhi una Avril Lavigne cresciuta e forte, che ha temuto per la fine della propria vita dopo aver contratto la malattia di Lyme.
Avril si è raccontata a Billboard ricordando quando a 14 anni ha cantato in duetto con la sua icona musicale, Shania Twain, dopo aver vinto un contest di una radio locale. È stato lì che Avril si è chiesta come sarebbe stato cantare al proprio concerto.
Due anni dopo, L.A. Reid le ha offerto un contratto, rassicurandola sulla possibilità di poter comporre la sua musica, nonostante lavorasse fianco a fianco con diversi cantautori per poter trasformare le sue esperienze di teenager in capolavori come “Sk8r Boi”.
Avril conserva ancora in casa la sua ultima copertina di Billboard, che la ritraeva prima dell’inizio della sua lotta contro la malattia di Lyme, che ha ispirato il testo del nuovo singolo Head Above Water.
Dopo la fine del suo ultimo tour, Avril ha infatti iniziato a cercare le possibili cause dei suoi continui malesseri: “Non sono riuscita ad avere una diagnosi della malattia per così tanto che a quel punto ero praticamente fot***a”.
Avril si è quindi sentita intrappolata a letto per due anni, durante i quali ha trovato però il coraggio di raccontare al mondo cosa le stava succedendo:
“Stavo per rilasciare una canzone per le Paraolimpiadi e volevo che andasse bene, perciò mi sono sforzata di sedermi davanti alla telecamera e parlarne a Good Morning America. Non ero pronta e non avrei dovuto farlo. Sono stata un disastro. Mi sono data un’aria coraggiosa perché non volevo che diventasse una parte della mia identità, perciò appena mi sono alzata ho scattato una foto e l’ho postata su Instagram e mi sono comportata come se la mia vita fosse fantastica”.
Durante questi anni di assenza dall’industria musicale, Avril Lavigne non ha affrontato solo problemi di salute, ma anche il suo secondo divorzio.
La cantante ha raccontato della sua storia d’amore con il frontman dei Nickelback, Chad Kroeger, incontrato grazie al suo precedente manager, che le propose una collaborazione con lui.
Dopo due giorni in studio, Avril ha proposto a Chad di tatuarsi “Vivre le moment present” (Vivi il momento presente), una frase che riassume la loro storia e non lascia spazio a rimpianti che Avril, racconta, non ha mai avuto, quando si parla di storia d’amore.
Tra i tatuaggi preferiti, però, Avril Lavigne cita la costellazione di stelle sul suo fianco, scoperta la mattina dopo essersela tatuata! “Mi ricordo che stavo facendo pipì, l’ho vista e ho pensato ‘Che ca**o ho fatto?! La adoro!”, racconta Avril.
Avril Lavigne racconta poi della notte in cui Head Above Water è nata, durante un momento particolarmente difficile, in cui era arrivata al punto di accettare l’idea della morte, ma ha trovato la forza di prendere il suo dolore e farne nascere qualcosa di buono.
La prima volta che l’ha cantata in studio, anni dopo, Avril aveva paura che la sua voce non sarebbe più stata la stessa, ed invece è stato così.
Ed è allora che si è detta: “Continuerai a fare musica”. In quel momento, Avril Lavigne racconta di aver capito che il suo dono era innato e più profondo di quanto lo fosse mai stato.
Queste emozioni hanno reso “Head Above Water” un brano quasi religioso, che trasuda gratitudine e forza di volontà. Sentimenti che ritroveremo sicuramente anche nel resto dell’album, che non vediamo l’ora di ascoltare all’inizio del nuovo anno.