A Barcellona è stato organizzato un concerto con 5 mila persone tamponate e che hanno assistito al live indossando la mascherina dall’inizio alla fine e senza distanziamento sociale: il test è stato fatto per provare a capire se è possibile far ripartire la musica dal vivo. Ecco i risultati dell’esperimento.
Il concerto-test si è svolto il 27 marzo 2021 a Barcellona con 5.000 persone coinvolte: ognuna di loro è stata sottoposta al tampone e sono state obbligate ad indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento. Annullato il distanziamento di 1 metro. Sul palco la rock band spagnola Love of Lesbian.
A Barcellona un concerto con 5mila persone
L’arena del Palau Sant Jordi di Barcellona ha ospitato un concerto unico del suo genere, in quanto è stato organizzato per capire se è possibile tornare a proporre eventi dal vivo senza il distanziamento sociale e con il Covid-19 ancora da sconfiggere.
A Barcellona, con il lasciapassare delle autorità sanitarie, sono state tamponate – con test rapido – 5mila persone, invitate poi a partecipare al concerto della band Love of Lesbian.
Il prezzo del biglietto, oltre all’ingresso all’evento, includeva anche un test rapido e una mascherina da indossare obbligatoriamente per tutta la durata del live, il più grande organizzato in Europa dallo scoppio della pandemia da Coronavirus.
Regole del concerto
Ecco le regole applicate:
Test antigenico obbligatorio
Per poter partecipare al concerto, i partecipanti si sono sottoposti – tra le 8 e le 16 del giorno del live – ad un test antigenico. Solo i negativi hanno avuto accesso all’evento. I test sono stati fatti in punti allestiti ad hoc presso il palazzetto e in altri tre punti di Barcellona: il Luz de Gas, il Razzmatazz e la Sala Apolo.
Ingressi scaglionati e divisi in quattro punti di accesso
I partecipanti del concerto non sono entrati tutti dallo stesso ingresso, ma da quattro diversi punti. Le porte sono state aperte alle ore 17:15 circa.
Misurazione della temperatura
In ogni ingresso, ad ogni partecipante è stata misurata la temperatura.
Consegna della mascherina FFP2
Inclusa nel prezzo del biglietto, anche una mascherina FFP2. Tutti i partecipanti hanno dovuto sostituire la mascherina indossata, con quella fornita dagli organizzatori.
Pubblico diviso in zone
Il pubblico è stato suddiviso in tre zone, tutte nella platea. Ogni zona aveva il suo bagno e il suo bar.
Obbligo mascherina
Per tutto il concerto – incluso il periodo di attesa della band sul palco e la fine – i partecipanti hanno indossato la mascherina.
Impianto di ventilazione
All’interno dell’area l’impianto di ventilazione è stato accesso al massimo per tutta la durata dell’evento.
Quanto è costato il concerto
Ai partecipanti tra i 23 e i 27 euro. Agli organizzatori 50mila euro in più rispetto ad un normale concerto.
Com’è andato il concerto: risultati
In realtà quello di Barcellona NON è il primo esperimento sul genere: a dicembre 2020, sempre a Barcellona, c’era stato un alto concerto con 500 partecipanti, organizzato sempre per testare la possibilità di tornare ad organizzare eventi live nell’ambito di una situazione sanitaria ancora incerta. Dai controlli effettuati dopo il concerto – avvenuto presso la Sala Apolo – nessuno dei partecipanti era stato contagiato durante il suo svolgimento. “Esperimenti” simili anche nei Paesi Bassi, anche questi senza contagi post-live.
L’evento di sabato 27 marzo 2021 è stato però più ambizioso: ad essere stati coinvolte sono state infatti 5 mila persone.
Dal punto di vista organizzativo l’evento si è svolto senza intoppi, ma c’è da sottolineare due aspetti importanti:
- costo maggiore per l’organizzazione rispetto ad un concerto “normale”;
- code molto più lunghe per entrare (ma prive di assembramenti).
A 14 giorni dal concerto, verrà comunicato l’eventuale numero di contagiati (nei test precedenti, svolti con molte meno persone, nessuno dei partecipanti è risultato positivo al Covid-19).