Liam Payne: dai One Direction a LP1, le origini – rivivi insieme a Liam gli ultimi 9 anni della sua carriera, partita dalle audizioni nel talent show inglese X Factor UK, passata per i suoi anni nei 1D e arrivata al suo primo album da cantante solista dal titolo “LP1”.
E’ un periodo pieno di novità e impegni per Liam, che sta promuovendo in giro per il mondo il suo album di debutto “LP1”, uscito il 6 dicembre 2019 e contenente 17 brani. Il disco arriva due anni dopo il suo primo singolo da cantante solista “Strip That Down” e contiene alcuni dei suoi più grandi successi come “For You” ft Rita Ora, “Familiar” ft J Balvin, e il nuovo singolo “Live Forever” ft Cheat Codes.
In occasione della partecipazione al festival natalizio inglese Jingle Bell Ball, in cui Liam si è esibito con 6 brani, Radio Capital, organizzatrice dell’evento, ha creato un mini documentario riassuntivo degli ultimi 9 anni della sua carriera, dalla sua audizione ad X Factor UK, ai suoi anni nei One Direction, fino ad arrivare a LP1, il tutto accompagnato da un’intervista sull’argomento. Ecco il video completo, e la traduzione italiana delle dichiarazioni dell’artista:
LP1, L’ALBUM DI DEBUTTO DI LIAM PAYNE: VERSIONI E DOVE ACQUISTARLO
Liam Payne: dai 1D a LP1, le origini
Ecco un video-documentario realizzato da Radio Capital sulle origini di Liam, dalla sua audizione ad X Factor Uk al suo album di debutto “LP1”, e la traduzione in italiano delle sue dichiarazioni:
LIAM SULL’INIZIO DELLA SUA CARRIERA
“Quando ero un teenager tutto ciò che volevo era diventare una pop star. Ho iniziato cantando al karaoke in diversi posti del mondo, e mio padre mi diceva che un giorno mi avrebbero portato davanti a Simon Cowell per vedere cosa pensasse di me. Purtroppo non sono riuscito a passare la prima volta, ma è stata probabilmente la miglior decisione che potessero prendere. Al tempo ero disperato, ma guardando indietro adesso, sono davvero grato che abbiano preso quella decisione”.
“È stato fantastico avere un fan base praticamente sin da quando avevo 14 anni. Dall’essere un semplice ragazzo che non aveva nemmeno molti amici, fino a finire in uno show dove ci sono persone che iniziano a sostenerti, conoscendo cose di te che nemmeno tu sapevi.. È qualcosa di pazzesco se ti fermi a pensarci”.
“La gente continua a chiamarmi ‘One Direction’ per le strade, è diventato qualcosa come il mio secondo nome ormai.
Trovare la mia strada nel percorso da solista non è stato semplice, e non mi aspettavo nemmeno di avere la stessa sorta di successo che abbiamo avuto come band”.
“Ricordo bene l’incontro in cui decidemmo di chiudere per un po’, e fu davvero triste, ma allo stesso tempo dopo cinque anni di lavoro non stop, ci fu anche un senso di sollievo”.
LIAM SUI SUOI ULTIMI DUE ANNI
“Gli ultimi due anni sono stati abbastanza complicati, e non intendo solamente da cantate solista. Sono stato coinvolto in più cose, come designer di capi d’abbigliamento, modello, provini come attore, essere padre e quindi conciliare anche la tua vita privata a tutto questo.
Quando provi a darti da fare in tutte queste cose assieme, non è facile, ma credo di aver fatto un buon lavoro tutto sommato.
Sì, si è piuttosto stanchi la maggior parte del tempo, ma non cambierei nulla di tutto questo perché sono davvero grato di essere nella posizione in cui mi trovo. Avere tutte queste fantastiche opportunità è grandioso”.
LIAM SULL’ESSERE PADRE
“Essere padre è difficile, ma è davvero gratificante allo stesso tempo. Devo dare merito a Cheryl, che come madre sta facendo un grande lavoro, prendendosi cura di lui 24 ore su 24, ed anche se per me è molto difficile stargli lontano così tanto, so che lei se la cava benissimo e non potrei chiedere di più”.
LIAM SUL CAPITAL JINGLE BELL BALL
“Il Capital Jingle Bell Ball per me non è solo un countdown verso il Natale, è un evento fantastico dove c’è sempre un grande pubblico ed hanno modo di esibirsi tanti bravissimi artisti. Mi sono goduto tutte le performance che ho avuto modo di fare per questo evento, e la O2 Arena è il mio posto preferito dove esibirmi in assoluto. Le sensazioni che provi prima e dopo una performance, sono incredibili.
Sei spaventato, ma carico e pronto a dare il meglio di te. Non c’è miglior sensazione”.
IL CONSIGLIO DI LIAM AL GIOVANE SE STESSO
“Il miglior consiglio per il giovane me, è quello di semplicemente godersi tutto di più! Quando ho iniziato nel mondo della musica, ero una persona molto seria che prendeva le cose molto seriamente, e pensandoci adesso, come potevo far divertire gli altri se io non mi godevo abbastanza quel che stava accadendo? Quindi sì, il mio consiglio è quello di godersi il tutto in pieno”.
…e per non dimenticare:
ecco il video delle audizioni di Liam ad X Factor UK con il brano “Cry Me a River”: