Domenica 3 febbraio, la Crypto.com Arena di Los Angeles ha ospitato una delle serate più attese dell’anno: i Grammy Awards 2025. Le più grandi voci della musica internazionale si sono alternate sul palco, regalando spettacolo ed emozioni con performance di artisti del calibro di Charli XCX, Billie Eilish, Sabrina Carpenter e Shakira. Ma la serata non è stata solo un tributo alla musica: il presentatore Trevor Noah ha aperto la cerimonia con parole cariche di significato, ricordando le devastazioni causate dagli incendi in California.

“Siamo appena sopravvissuti alla catastrofe più grave nella storia del nostro Paese, un’intera comunità è andata in cenere. Per questo stasera non celebriamo solo la musica, ma questa città”, ha dichiarato Noah, dando il via a una notte che ha unito spettacolo e riflessione.

Beyoncé fa la storia ai Grammy Awards 2025

La serata ha visto numerosi trionfi, ma il più significativo è stato quello di Beyoncé, che ha finalmente conquistato il premio per il Miglior Album dell’Anno con Cowboy Carter. L’artista, che arrivava alla cerimonia con 11 nomination, è stata premiata da Taylor Swift, segnando un momento storico per la sua carriera. Oltre al riconoscimento più ambito della serata, ha portato a casa anche la statuetta per Best Country Album, diventando la prima artista afroamericana a vincere in questa categoria.

Un tributo a Liam Payne e Quincy Jones

Nella serata dedicata alla musica non poteva mancare un commovente tributo a uno degli artisti britannici che ha segnato la storia della musica contemporanea ed è scomparso prematuramente: Liam Payne, venuto a mancare il 16 ottobre 2024 all’età di 31 anni, mentre si trovava a Buenos Aires, è stato ricordato dalla Recording Academy attraverso il segmento In Memoriam.

Il video, trasmesso il 2 febbraio 2025, ha ripercorso alcuni dei momenti più importanti della carriera di Liam, insieme ai suoi fan e durante le sue esibizioni in tutto il mondo. Il tributo includeva anche una riflessione di Liam sulla sua incredibile carriera:

«Non mi sarei mai aspettato che accadesse niente di tutto questo… In realtà ci penso ancora. Abbiamo fatto alcune cose incredibili.»

A rendere l’omaggio ancora più toccante è stata l’esibizione di Chris Martin, frontman dei Coldplay, che ha cantato All My Love in memoria di Liam e di tutti gli artisti scomparsi nell’ultimo anno.

Un altro grande omaggio è stato dedicato a Quincy Jones, lo storico produttore scomparso a novembre 2024, che ha lasciato un’impronta indelebile nella musica. Il palco si è illuminato quando Stevie Wonder e Herbie Hancock hanno eseguito We Are the World, brano simbolo degli anni ’80 ideato proprio da Jones.

Per un attimo, il tempo alla Crypto.com Arena sembrava essersi fermato per ricordare chi non c’era più.

I Grammy come cassa di risonanza per i diritti sociali

In un contesto di forti cambiamenti politici e sociali negli Stati Uniti, la serata è stata anche un’occasione per dare voce a tematiche cruciali. Molti artisti, nel ricevere i loro premi, hanno scelto di lanciare messaggi di inclusività e supporto.

Lady Gaga, premiata per Best Pop Duo/Group Performance con Bruno Mars per Die With A Smile, ha voluto dedicare il suo riconoscimento alla comunità transgender:

“Stasera voglio dire che le persone trans non sono invisibili. I trans meritano di essere amati, la comunità queer di essere sostenuta. La musica è amore.”

Anche Alicia Keys ha usato il palco per sottolineare l’importanza della diversità e dell’inclusione:

“La DEI non è una minaccia, ma un dono”, ha affermato con determinazione.

Shakira, invece, ha dedicato la sua vittoria agli immigrati, con parole cariche di forza e riconoscenza:

“Dedico il premio a tutti voi, fratelli e sorelle immigrati in questo Paese. Siete amati, siete preziosi e combatterò per voi. A tutte le donne che lavorano ogni giorno per mandare avanti la famiglia: siete un vero scudo.”

Vincitori Grammy Awards 2025

Scopri tutti i vincitori dei Grammys:

  • Best New Artist – Chappell Roan
  • Record of the Year – Kendrick Lamar, Not Like Us
  • Song of the Year – Kendrick Lamar, Not Like Us
  • Album of the Year – Beyoncé, Cowboy Carter
  • Best Pop Vocal Album – Sabrina Carpenter, Short n’ Sweet
  • Best Pop Solo Performance – Sabrina Carpenter, Espresso
  • Best Pop Duo/Group Performance – Lady Gaga & Bruno Mars, Die With A Smile
  • Best Traditional Pop Vocal Album – Norah Jones, Visions
  • Best Dance/Electronic Recording – Justice & Tame Impala, Neverender
  • Best Dance Pop Recording – Charli XCX, Von Dutch
  • Best Dance/Electronic Album – Charli XCX, brat
  • Best R&B Song – SZA, Saturn
  • Best R&B Performance – Muni Long, Made For Me (Live On BET)
  • Best R&B Album – Chris Brown, 11:11 (Deluxe)
  • Best Progressive R&B Album – AverySunshine, So Glad to Know You & NxWorries, Why Lawd? (ex aequo)
  • Best Latin Pop Album – Shakira, Las Mujeres Ya No Lloran
  • Best Rock Album – The Rolling Stones, Hackney Diamonds
  • Best Rock Song – St Vincent, Broken Man
  • Best Rock Performance – The Beatles, Now and Then
  • Best Rap Performance – Kendrick Lamar, Not Like Us
  • Best Rap Song – Kendrick Lamar, Not Like Us
  • Best Rap Album – Doechii, Alligator Bites Never Heal
  • Best Melodic Rap Performance – Rapsody & Erykah Badu, 3:AM
  • Best Country Album – Beyoncé, Cowboy Carter
  • Best Country Duo/Group Performance – Beyoncé & Miley Cyrus, II Most Wanted
  • Best Country Solo Performance – Chris Stapleton, It Takes A Woman
  • Best Country Song – Kacey Musgraves, The Architect
  • Best African Music Performance – Tems, Love Me JeJe
  • Best Alternative Music Album – St Vincent, All Born Screaming
  • Best Alternative Music Performance – St Vincent, Flea
  • Best Metal Performance – Gojira, Marina Viotti & Victor Le Masne, Mea Culpa (Ah! Ça ira!)
  • Best Music Video – Kendrick Lamar, Not Like Us
Questo articolo contiene link di affiliazione. Se clicchi su uno di questi link e fai un acquisto, potremmo ricevere una commissione senza alcun costo aggiuntivo per te.