In occasione dell’uscita del suo primo album, “Harry Styles” Harry è stato intervistato da NPR, National Public Radio. Durante l’intervista ha rilasciato dichiarazioni su diversi argomenti, come il suo album, la sua musica, le sue fan, aprendosi anche a rivelazioni di carattere personale, esternando le sue sensazioni e il suo stato d’animo circa il passaggio ad una carriera da solista.

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Ecco gli highlights dell’intervista:

HARRY SUI FAN :

Harry ha riservato parole molto dolci e sentite a tutti i fan, anche giovanissimi, che hanno sostento lui e i One Direction in tutti questi anni, dicendo “Penso che le fan che abbiamo avuto siano le più sincere. Tutti incontriamo quelle persone a cui piace qualcosa e non lo ammetteranno mai. Preferisco le persone che con me sono sincere, e io volevo essere sincero con l’album”

Condivide anche il suo pensiero sui fan adolescenti, spiegando “La gente parte con il pregiudizio che la loro attrazione verso la musica sia in realtà altro oltre la musica, e credo sia ingiusto. Sinceramente, penso che sia una discriminazione nei loro confronti, ed è sbagliato. I gusti musicali sono tutti diversi, non c’è risposta giusta o sbagliata!”

SULLA CARRIERA DA SOLISTA:

“Non mi sono mai sentito cosi vulnerabile a rilasciare musica, perché è una parte di me che non ho mai fatto uscire. Quando ci sono altre persone intorno a te, condividi le cose positive, ma anche quelle negative, e ti nascondi un po’ dietro gli altri. Con questo invece, faceva paura. Penso fosse arrivato per me il momento di avere paura. Sto ancora imparando molto, e sto vivendo uno dei periodi più belli della mia vita lavorando su questi aspetti!”

SUL SUO ALBUM :

“La mia canzone preferita è “From The Dining Table”. E’ molto personale, penso di non aver mai scritto una canzone del genere!”
“Non sapevo come fosse la mia voce da sola. Non sapevo cosa sarebbe potuto succedere. Per questo per me era fondamentale che l’unica voce presente fosse veramente la mia. Sentivo che se fossi rimasto in posti dove sapevo che le persone mi avrebbero ripetuto come secondo loro avrebbe dovuto essere mi sarei distratto e ne sarei stato frustrato” Da questo la decisione di realizzare “Harry Styles” in Jamaica, dove ha potuto registrare ciò che veramente voleva registrare, senza influenze esterne.

Alla domanda se ci fosse una canzone durante la quale si è detto “Lo sto facendo, da solo. Ho creato qualcosa che mi rispecchia davvero come musicista”, Harry ha risposto : “Sign Of The Times”, aggiungendo “Ho sempre scritto parti di canzoni da solo, e poi le finivo e sistemavo con qualcuno. Sign Of The Times è stata una canzone che semplicemente ho scritto. Eravamo in un punto in cui l’album conteneva alcune canzoni rock e alcune acustiche, ballate. Ho scritto Sign Of The Times e ho sentito come se fosse quel compromesso che volevo esplorare. E’ quella che ha iniziato a portarci in diversi posti in termini di sperimentare un po’ di più!”

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