Harry Styles è stato intervistato per il programma televisivo “Sunday Morning” trasmesso sul canale statunitense CBS.
Nel pieno della leg americana della sua prima tournée da solista, Live On Tour, iniziato il 19 Settembre da San Francisco, Harry ha rilasciato un’intervista per il programma del canale americano CBS , il “CBS Sunday Morning” trasmessa Domenica 15 Ottobre.
Leggi anche | HARRY STYLS LIVE ON TOUR 2017: LE DATE
Durante l’intervista Harry ha parlato dei One Direction, dalle loro origini fino ad oggi, e del suo nuovo percorso da solista iniziato dopo la pausa della band alla fine del 2015. Di seguito il video e traduzione delle sue dichiarazioni:
HARRY PER CBS SUNDAY MORNING
HARRY SUI ONE DIRECTION
Int: “Come si è formata la band?”
H: “Ci siamo incontrati nel backstage. Quando vieni da un paesino piccolo e ti dicono ‘ecco ora farai parte di una band’ non puoi dire di no. Ci hanno richiamato e ci hanno detto ‘formerete una band e passerete alla prossima fase’. Eravamo così emozionati!”
Int: “Chi ha trovato il nome per la band?”
H: “Penso io. Penso di essere stato io, suonava bene. Abbiamo pensato a dei nomi per un pò di tempo…sinceramente non so come. L’ho suggerito ed è piaciuto a tutti”
Int: “Voi non vi conoscevate, e siete diventati migliori amici. Come è successo?”
H: “Prendi 5 ragazzini che non hanno mai fatto parte del mondo della musica, li metti insieme in una band, e improvvisamente si divertono così tanto. E’ difficile non passare i momenti più belli della tua vita facendo queste cose nuove. Io ero il cassiere in una panetteria prima…”
Int: “Fammi un esempio di una giornata a cui ripensi ancora, con la band, una giornata divertente”
H: “Be, innanzitutto è già divertente il fatto di non essere a scuola. Stai già vincendo. La prima volta che siamo stati a Parigi, siamo scesi dal treno, c’era un sacco di gente e ho perso le scarpe. Ad un certo punto mi sono trovato sollevato da terra, non stavo più camminando. E’ stato assurdo”
Int: “Quando hai capito che la band avrebbe avuto tutto questo successo, che sarebbe andata oltre?”
H: “Penso quando abbiamo iniziato a fare concerti, era più facile capire se alla gente piacevamo o no. La sensazione di sapere che la gente voleva venire ad ascoltarci, comprava i biglietti, arrivava fino li per assistere…viene per te. E’ una sensazione che non so descrivere. Non ti dimostrano di essere fan comprando il biglietto, cantano con te, festeggiano alla fine. E’ la cosa più bella che qualcuno possa fare per qualcun altro”
Int: “Ti piaceva la musica che facevate?”
H: “Si, mi piaceva”
Int: “Per tutto il tempo fino alla fine?”
H: “Per tutto il tempo fino alla fine”
HARRY SULLA SUA CARRIERA SOLISTA
https://www.youtube.com/watch?v=KzMbSDbNpiM
Int: “Parliamo del tuo album. Eri spaventato dal dover lasciare tutto ciò che avevi creato finora?”
H: “Volevo che fosse sincero. Volevo amarlo ogni volta che lo cantavo. Non ero spaventato. L’idea di fare qualcosa di non mio al 100% era più spaventosa”
Int: “Quando hai iniziato a cantare?”
H: “Penso a 4 anni. Mio padre ascoltava i Queen, i Pink Floyd, Beatles, Rolling Stones, Fleetwood Mac. Mia madre invece ascoltava molto Norah Jones o Shania Twain.”
Int: “Hai iniziato ad XFactor…”
H: “Guardavamo sempre il programma in famiglia. Una sera ho detto a mia madre che sarebbe stato divertente, e due settimane dopo mi ha detto che avrei avuto l’audizione”
Int: “Sei diventato molto bravo nell’evitare di rispondere alle domande”
H: “Mi piace molto deviarle, si!”
Int: “Allora, facciamo finta che tu sia ad un appuntamento, passeggiando nel parco, e vedi un fotografo”
H: “Non penso che questo faccia parte di una relazione”
Int: “Ma la tua vita è cosi. Se andassimo a prenderci un caffè ora sarei fotografato insieme a te”
H:”Allora in quel caso staremmo uscendo insieme come coppia. Sei molto bello!”
Int: “Cosa pensi che proverebbe il piccolo te stesso di 16 anni se fosse qui di fronte a tutto questo?”
H: “Sarebbe molto confuso, davvero confuso. Non ho tutte le risposte, ho 23 anni. Sento di star ancora imparando così tanto”