Il 1° giorno del quarto mese dell’anno è noto per il tradizionale “Pesce d’Aprile”: espressione con cui viene definito il rito contemporaneo dello scherzo del primo aprile.
Secondo l’Encyclopædia Britannica questa “usanza” trae origine dalla seconda metà del Cinquecento, quando l’editto di Roussillion (1564) prima e poi l’applicazione del Calendario Gregoriano (1582), spostarono le celebrazioni per l’inizio dell’anno dal 25 Marzo al 1° Gennaio.
A tal proposito chi, ignaro del cambiamento, continuava a festeggiare la fine dell’anno durante l’ultima settimana di Marzo, veniva considerato uno stupido e quindi meritevole di scherzi e battute.
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Un’altra ipotesi vede invece protagoniste le prime pesche primaverili dove i pescatori spesso, a causa dei pochi pesci in mare, si trovavano costretti a tornare in porto a mani vuote divenendo così oggetto di ilarità e scherno da parte dei compaesani.