Liam Payne è stato intervistato dalla rivista francese “On The Move” che gli ha dedicato un’intera sezione del giornale.

In occasione dell’uscita di “Strip That Down”, il suo singolo di debutto, e di “Get Low”, il nuovo singolo del dj Zedd cantato da lui, Liam è stato intervistato dalla rivista francese “On The Move” che gli ha dedicato un’intera sezione. Liam ha parlato della sua nuova musica, dei progetti futuri, dei One Direction e di moltissimi altri argomenti.

Leggi anche | LIAM PAYNE: ASCOLTA STRIP THAT DOWN

Di seguito la traduzione dell’intervista, che puoi leggere in lingua originale sul sito ufficiale: issuu.com/otm_mag/

LIAM PER ONE THE MOVE

Int: “Hai rilasciato la tua prima canzone come solista, ‘strip that down’, un paio di settimane fa. Eri ansioso o teso al momento del rilascio, sapendo che era la tua prima canzone dopo l’era ‘1D’?”
L: “Sì, ero un po’ ansioso. Penso che la cosa più difficile, come solista, sia capire chi sei all’inizio. E’ la cosa più importante. Penso a tutte le leggende: David Bowie, Sting, Robbie Williams. Loro sono brillanti e sapevano chi volevano diventare e cosa le persone pensavano di loro.

Quindi questo processo si basa su chi vuoi diventare, chi sei e chi loro pensano che tu sia. Penso che lo stress fosse causato dalla decisione da prendere riguardo alla tipologia di musica che voglio fare. Ho pensato a cosa ascolto. Ascolto musica rap ma ovviamente io non sono un rapper e non lo sarò mai, ma mi piace lo stile R&B e il pop. Per esempio mi piace Justin Timberlake, il suo album ‘Justified’ è fantastico. Non ho abbastanza esperienza da creare un album come quello. E’ un album davvero onesto, mi piace.”

Int: “Sei recentemente diventato padre, congratulazioni! Credi che questo evento abbia cambiato il tuo approccio alla musica?”
L: “Grazie mille, è la cosa più bella che mi potesse accadere. Non ho ancora sperimentato cosa significhi scrivere una canzone da padre, ad essere onesto. Non ho scritto molte canzoni da quando è nato. Non credo che molte persone che fanno parte del mio fandom siano genitori, penso che ci siano molti giovani che ascoltano la mia musica ma sono sicuro che questo evento cambierà il mio approccio alla musica. Sto lavorato con Timbaland e ho scritto canzoni con Pharrell mentre sua moglie era incinta nello stesso periodo in cui lo era anche la mia, loro stavano aspettano il terzo figlio, fantastico! Credo sinceramente che il mio approccio alla musica cambierà ora che sono padre perché più esperienze di vita hai, più scrivi su esse.”

Int: “In ‘strip that down’ dici questa frase: ‘I used to be 1D now I’m out free’, sei felice di rilasciare la tua musica o di dover per forza mantenere pubblicamente quell’aspetto da bravo ragazzo che tu e gli altri avevate finché eravate nella band?”
L: “Penso un po’ entrambe. In un certo senso credo che si diventi sé stessi, mentre quando si è in una band si deve interpretare – in un certo senso – “una parte”.  Ecco perché ho avvertito un senso di libertà nel rilasciare la mia musica. Ho scritto molto negli ultimi anni in cui ho fatto parte degli One Direction. Ho ascoltato la prima canzone che ho scritto, ‘Last First Kiss’, la quale fa parte del nostro secondo album, ed è stata la prima canzone in cui sono stato coinvolto nella sessione di scrittura. Se si ascolta quella canzone, si può sentire che sono tutte melodie R&B. C’erano molti chitarre ed altrettanti strumenti perché dovevamo creare della musica da suonare negli stadi. Il processo di scrittura negli One Direction è stato molto facile e sapevo cosa dovevo fare. Al contrario, come solista è molto più difficile. Credo che per il mio secondo album, se mai avrò la possibilità di arrivare al punto di pubblicarne un altro, sarà più facile scrivere canzoni perché saprò già cosa vuole sentire da me il mio pubblico”

Int: “Hai provato a raggiungere un nuovo pubblico con questo nuovo sound?”
L: “Sì, le persone a cui piace la musica dei One Direction sono diverse da quelle a cui piace questo mio nuovo stile. Entrambi sono pop ma non dello stesso tipo. Ho visto che la mia canzone è stata shazammata molte volte, è stata in cima alla classifica di Shazam per un po’, ovviamente le persone si domandavano chi cantasse quella canzone. Ovviamente ci sono persone che potrebbero non essere più interessate alla mia musica, o altre che sono ancora più interessate ad essa. Non so come funziona ma alle persone piace quindi va bene ma sono molto grato di avere le mie fans che sono qui dall’inizio, da quando ero un ragazzino con un sogno.”

Int: “Questo singolo è un’anteprima di come sarà il tuo album?”
L: “Un’anteprima di una porzione del mio album, direi. Sono stato in molti posti, amo ballare ed ho creato molti remix per la band e per la mia fidanzata. Amo la Dance Music e ho sempre voluto che le mie canzoni venissero suonate in discoteca. La mia PR l’altra sera mi ha scritto che era in discoteca e stava ballando sulle note di ‘Get Low’. Quando il DJ mette ‘What Makes You Beautiful’ ti vergogni un po’. Eravamo giovani quando abbiamo creato quella canzone.
Credo che sia solo una porzione del mio album, anche ‘Get Low’ è simile a delle canzoni del mio album, ci saranno anche delle canzoni sentimentali che parlano di cose personali. C’è una canzone meravigliosa che qualcuno ha scritto che parla di un punto fantastico di una relazione. E’ un mix vario.”

Leggi anche | LIAM PAYNE E ZEDD INSIEME PER GET LOW: ASCOLTA IL NUOVO SINGOLO

Int: “Ti piacerebbe con lavorare con altri DJ/produttori in futuro?”
L: “Sì, mi piacerebbe molto collaborare con Calvin Harris. Mi è sempre piaciuto, cantavo le sue canzoni prima di entrare nella band. Credo che si stia sviluppando come artista, non è solo un DJ. Credo sia un genio della musica. Sta provando cose nuove e sta avendo successo. ‘Feels’ è una bella canzone in cui collaborano grandi artisti. Mi piacerebbe anche collaborare con Pharrell, una persona fantastica.”

Int: “Il tuo album è finito?”
L: “Più o meno. Ci troverai diverse canzoni prima che la gente lo ascolti.
La gente aveva già sentito prima cosa so fare. Ad esempio, due anni fa, Zedd disse ad una radio Svedese che voleva lavorare con me, il che è molto bello. Ed è più o meno ciò che sta accadendo adesso, diverse persone si stanno facendo avanti.
Lavorerò con Timbaland tra qualche settimana, ed è un sogno che diventa realtà. È stato coinvolto in molte canzoni che io adoro, quindi spero di creare musica bellissima con lui.”

Int: “Recentemente abbiamo intervistato anche Charlie Puth e ci ha raccontato che avete lavorato insieme. Puoi raccontarci di più?”
L: “Charlie è uno degli amici più cari che ho nell’industria musicale. Quando qualcosa non va, lui mi chiama e parliamo a lungo. Lui è un po’ più vecchio di me ma andiamo molto d’accordo. Non ho molti amici nell’industria della musica, non faccio molta amicizia con le persone famose. Mi piace uscire e salutarli nel caso li incontrassi, ma Charlie è lo considero un mio grande amico. Sono andato a casa sua, abbiamo passato la notte a parlare e a ridere. E’ un bravo ragazzo, è una delle persone con cui ho lavorato che ha un grande potenziale musicale. Le persone sanno chi è Pharrell ma non capiscono che Charlie è molto più di ciò che vedono. Prima di incontrarlo, non avevo idea del genio che fosse. La canzone che abbiamo creato è simile ad una vecchia canzone. Dobbiamo capire come funzionerà l’industria quando rilasceremo la canzone e trovare il momento giusto. Mi piace trovarmi in competizione con i vari artisti perché mi fa lavorare ancora più duramente. La canzone che Charlie ha scritto per me è fantastica, sarà il mio prossimo singolo e il video musicale non è su di me, il che è divertente. Vedrete..”

LA COLLABORAZIONE DEI TUOI SOGNI?

Int: “”Qual’è la tua collaborazione dei sogni?”
L: “Ci ho pensato, e mi piacerebbe davvero tanto lavorare con Bruno Mars.
Le sue canzoni sono incredibili, “When I Was Your Man” è semplicemente meravigliosa. Lui fa uscire ciò che vuole e funziona. Cioè, guarda la sua prima canzone “Just The Way You Are”, ed osserva il cambiamento da questa canzone a dove è ora. Quando credi davvero in te stesso ed ami sul serio la musica che fai, fai successo!”

Int: “Cosa pensi dell’idea di collaborare con i tuoi compagni di band?”
L: “Sarebbe meraviglioso! Dobbiamo trovare la giusta canzone, ma sappiamo già che le nostre voci suonano bene assieme, sappiamo che funziona. Sono aperto a quest’idea, penso sarebbe grandioso!”

Int: “Com’è cambiato il processo di scrittura da solista a quando eri nella band?”
L: “È differente, decisamente. Hai bisogno di scrivere di esperienze personali, o finisci per cantare qualcosa che è stato scritto per l’esperienza di qualcun altro.
Dipende tutto dalle persone con cui lavori. Sono stato ben accettato dagli altri artisti, da Ed Sheeran a Ryan Tedder, Pharrell Williams, Timbaland ed anche Charlie e Zedd. Odio dire molti nomi, ma loro sono tutti fantastici musicisti e per qualche ragione, hanno voluto lavorare con me. Ed è grande, sono davvero felice di ciò.”

Int: “Dove ti vedi tra 5 anni?”
L: “Non lo so ma ora il mio obiettivo principale è far diventare ‘Get Low’ la canzone dell’estate. Io e Zedd crediamo che sia una canzone a cui si possono legare dei ricordi, per esempio lui la suona ai festival e le persone saltano a ritmo di musica.”

Int: “Hai in programma di fare un tour dopo aver rilasciato l’album?”
L: “Mi piacerebbe molto! Mi mancano quei giorni in cui mi esibivo davanti alla folla. Ho molte emozioni da condividere con il pubblico che avrò di fronte tramite le mie canzoni. Sono super emozionato! Spero di tornare in Francia in tour molto presto.”

Questo articolo contiene link di affiliazione. Se clicchi su uno di questi link e fai un acquisto, potremmo ricevere una commissione senza alcun costo aggiuntivo per te.