Da oggi, lunedì 31 ottobre, è disponibile l’album “Lulu”, dei Metallica e Lou Reed. Il re newyorchese dell’avant-rock e la più grande band hard rock di tutti i tempi, hanno realizzato insieme un nuovissimo album intitolato Lulu, che sarà pubblicato dalla Vertigo Records Lunedì 31 ottobre. Il disco è co-prodotto da Reed, Metallica, Hal Willner (che ha prodotto album, tra gli altri, per Reed, Marianne Faithfull e Laurie Anderson) e Greg Fidelman, che si è anche occupato del mixaggio. L’idea di una collaborazione tra questi due giganti della musica moderna è nata nell’ottobre 2009 dopo i concerti per il 25esimo anniversario della Rock And Roll Hall Of Fame a New York. I Metallica – il cantante/chitarrista James Hetfield, il batterista Lars Ulrich, il chitarrista Kirk Hammett e il bassista Rob Trujillo – hanno suonato con Reed classici brani dei Velvet Underground come “Sweet Jane” e “White Light/White Heat.” “Abbiamo capito subito di essere perfetti insieme” – racconta Reed. Dopo quella straordinaria performance, Reed propone di realizzare un disco insieme. Inizialmente progettano di registrare un album con vecchio materiale di Reed, brani che Ulrich descrive come “gioielli dimenticati di Lou – canzoni alle quali desiderava dare una nuova interpretazione, che potevamo rendere nostre.” Quest’idea “è rimasta in piedi per un paio di mesi. Poi, una settimana o due prima di iniziare la seduta di registrazione, Lou ci chiama e dice, ‘Sapete, mi è venuta un’altra idea.’”   Ovvero registrare una serie di canzoni che Reed aveva scritto per l’opera Lulu Plays, produzione del direttore teatrale americano di avant-garde Robert Wilson e del gruppo teatrale tedesco Berliner Ensemble, che ha debuttato ad aprile al Teatro am Schiffbauerdamm a Berlino (fondato da Bertolt Brecht). I brani s’ispirano ai lavori teatrali dei primi del 900 dello scrittore espressionista tedesco Frank Wedekind Earth Spirit e Pandora’s Box e sono una rielaborazione dell’opera The Raven di Edgar Allan Poe, pubblicata come graphic novel dalla Fantagraphics Press. “L’idea di lavorare con Lou ci attirava moltissimo,” racconta Hetfield. “Avevo parecchie domande che mi frullavano per la testa: come sarà? Che cosa succederà? Ed è stato fantastico quando ci ha inviato i testi dell’opera Lulu. Ecco del materiale nel quale potevamo davvero affondare i denti. Ho avuto la possibilità di mettere da parte il mio ruolo di cantante e paroliere e concentrarmi sulla parte musicale. Quelli sono testi molto forti, costruiti su passaggi sonori di grande atmosfera. Lars ed io, chitarra acustica alla mano, abbiamo lasciato che questa tela bianca ci trasportasse dove dovevamo andare.  Chiederci di mettere il timbro dei Metallica su questo lavoro è stato un vero regalo. E così abbiamo fatto.”  “Dovevamo dare vita a Lulu in modo sofisticato, utilizzando il rock,” racconta Reed. “E il power rock più duro è targato Metallica. Loro ci vivono su quel pianeta. Abbiamo suonato insieme e ho capito che il mio sogno si era avverato. Questo è il mio lavoro migliore in assoluto e l’ho realizzato con il migliore gruppo che potessi trovare. Tutte le persone coinvolte erano sincere: questo è un disco puro di cuore. Abbiamo spinto le cose fino ai limiti estremi della realtà.”

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